Post sisma, il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, alla luce delle nuove disposizioni nazionali #iorestoacasa che limitano gli spostamenti e in considerazione dei ripetuti inviti delle autorità di Pubblica Sicurezza a recarsi negli uffici pubblici solo per motivi indifferibili, ha richiesto con apposita missiva al Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, al Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini e al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, una comunicazione urgente che ufficializzi il differimento dei termini delle dichiarazioni di cui all’art. 1 e seguenti del OCDPC n.614/2019 relativamente al Contributo di Autonoma Sistemazione.
La nota è stata in seguito sottoscritta anche dai sindaci dei Comuni di Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Venarotta appartenenti all’Unione Montana del Tronto e Valfluvione.
Anche il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha posto l’accento sulla necessità di prorogare i termini delle scadenze, fissate a mercoledì 18 marzo, per la presentazione delle dichiarazioni per continuare a percepire il CAS.
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Post sisma, la nota di Petrucci sul CAS
Molti dei nuclei famigliari beneficiari del contributo, infatti, si trovano provvisoriamente in territori diversi dal Comune in cui risiedevano o domiciliavano in data anteriore al sisma 2016, pertanto, visto il nuovo DPCM, il Sindaco Petrucci come membro della Cabina di Coordinamento Sisma Nazionale, e dopo un confronto con altri sindaci terremotati, ha ribadito la necessità di prorogare il termine del 18 marzo prossimo a dopo la conclusione dell’emergenza covid-19.
Di seguito il testo della nota:
“Con la presente si richiede il differimento dei termini di scadenza previsti dall’Ordinanza del Capo dipartimento della Protezione Civile n.614 del 12.11.2019 in quanto la nuova emergenza relativa al Covid-19 impedisce ai beneficiari del Contributo di Autonoma Sistemazione di poter presentare le dichiarazioni previste dall’Art. 1 e seguenti della citata ordinanza.
Come è noto molti dei nuclei famigliari beneficiari del suddetto contributo si trovano provvisoriamente in territori diversi dal Comune in cui risiedevano o domiciliavano in data anteriore al sisma 2016, pertanto, in virtù del nuovo DPCM del 09.03.2020 che limita gli spostamenti delle cittadini all’interno dei territori e considerati i ripetuti inviti delle istituzioni a recarsi negli uffici pubblici solo per motivi indifferibili, si chiede, con estrema sollecitudine, di voler ufficialmente comunicare la proroga dei termini di scadenza dell’ordinanza citata in oggetto.
Cordialmente
Arquata del Tronto, 10 marzo 2020
IL SINDACO
Aleandro PETRUCCI”
Post sisma, la nota di Fioravanti
“L’emergenza Coronavirus che ha colpito il nostro Paese non può e non deve far dimenticare alle autorità competenti il dramma e le difficoltà ancora oggi vissute dalle comunità del Centro Italia colpite dal sisma del 2016” ha sottolineato Marco Fioravanti.
Ovviamente, l’attuale situazione di emergenza sanitaria, che obbliga tutti i cittadini a rimanere in casa, sta impedendo ai beneficiari del Cas di poter presentare le dichiarazioni, anche perché molte delle famiglie che percepiscono il contributo si trovano provvisoriamente in territori diversi dal comune di residenza o domicilio nel periodo antecedente al sisma 2016.
“Per questo motivo, in virtù del nuovo decreto che limita al minimo gli spostamenti fuori casa e in considerazione anche dei ripetuti inviti da parte delle istituzioni a recarsi negli uffici pubblici solo per motivi indifferibili, ho chiesto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e al Commissario straordinario per la Ricostruzione del Centro Italia Giovanni Legnini l’urgente proroga della scadenza dei termini per la presentazione di tale dichiarazione”, ha concluso Fioravanti.
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