ANCONA – Sono quattro gli interventi di contenimento del dissesto idrogeologico, nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, finanziati oggi dal Cipe. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato quelli proposti dalla Regione, sulla base dell’Accordo di programma del 2010. Complessivamente il Comitato ha dato il via a 21 progetti nelle Marche, per un importo che supera i 13 milioni e 579 mila euro. I quattro dell’ascolano vengono finanziati con 2 milioni e 269 mila euro. Riguardano il completamento di lavori di somma urgenza necessari a ridurre i rischi alla popolazione.
PARLA SPACCA – “La Regione conferma l’attenzione per il territorio, che vede finanziato, con un importo significativo, i progetti segnalati al Cipe – commenta il presidente Gian Mario Spacca – Continueremo a operare in stretta sintonia con le amministrazioni locali per individuare insieme le strategie migliori e le risorse necessarie a risolvere i problemi aperti “.
LE AREE INTERESSATE – Gli interventi finanziati riguardano i comuni di Force (secondo stralcio della frana di Montetorre, con 369 mila euro), Arquata del Tronto (frana nella frazione Trisungo, con 300 mila euro) e San Benedetto del Tronto (consolidamento Paese Alto, 500 mila euro). Un milione e 100 mila euro viene poi destinato al consolidamento della briglia del fiume Tronto a Marina del Tronto.