Ascoli Calcio: a due giorni dalla chiusura del mercato e con un allenatore ancora da scegliere, Patron Massimo Pulcinelli fa il punto della situazione in casa bianconera tramite una conferenza stampa via Skype.
Ascoli Calcio, ecco le parole del Patron
“Voglio fare chiarezza. In molti hanno dato messaggi strani e distorti su tante situazioni – esordisce Massimo Pulcinelli -. L’allenatore verrà ufficializzato dopo la gara di Livorno. Fino a quel match il nostro mister sarà Abascal. Per cui sarà inutile fare un toto mister. La squadra è in ritiro a Roma e c’è un buon clima. Il ritardo per la scelta del tecnico? E’ dovuto al fatto che ancora non abbiamo deciso. Comunque verrà scelto tra quella rosa di nomi che tutti ormai conoscono, almeno tre. Tornando ad Abascal, al 99% tornerà ad allenare la Primavera, visto che ci sta dando tante soddisfazioni.
Ho vissuto in malo modo il fatto di aver dovuto esonerare Paolo Zanetti. Con lui avevo un rapporto di reciproca stima. Sicuramente in carriera avrà i successi che merita.
Ninkovic? Può restare e può andare via, sono percorribili entrambe le possibilità. Se entro il 31 gennaio non arriverà nessuna proposta che faccia al caso nostro, lui rimarrà all’Ascoli. Sapremo tutto tra due giorni.
Le strategie di mercato? La cosa sicura è che il nuovo tecnico si ritroverà i giocatori che ha scelto la società. Da Cruz? E’ stato restituito oggi al Parma e non è più un nostro calciatore, abbiamo rescisso il contratto. Ranieri? Lo stiamo aspettando da diversi giorni, e tramite Tesoro, tra oggi e domani arriverà la firma. Mora? Con lui è sfumato tutto ma non per una questione di ingaggio. Eravamo d’accordo su tutto, poi lo Spezia ha deciso di toglierlo dal mercato. Per quanto concerne gli acquisti già fatti, dico che ci siamo rinforzati. Trotta è un giocatore di serie A, Morosini è un ottimo elemento.
Per quanto riguarda gli acquisti in prestito di Scamacca, Gravillon e Ranieri, stiamo parlando di calciatori i cui valori si aggirano tra i 5 e i 20 milioni di euro. Di conseguenza Tesoro ha detto che la società non se lo può permettere. Ma io personalmente non spenderei mai cifre del genere per elementi di serie B. Però non siamo assolutamente in difficoltà visto che paghiamo regolarmente stipendi e contributi, anche perchè se così non fosse arriverebbero puntualmente penalizzazioni.
Il nostro obiettivo resta il raggiungimento dei play off. Ci siamo complicati la vita perchè siamo a metà stra tra spareggi promozione e quelli per non retrocedere”.
Pulcinelli chiude in questo modo la conferenza stampa: “Sono profondamente scosso per quello che è successo domenica allo stadio, e tutto ciò non mi appartiene. Vorrei che il calcio venga vissuto con passione ma senza oltrepassare alcuni limiti. Si tratta di un approccio retrogrado che deve essere superato. Chiaro se perdi 4 gare su 5, o se le perdi tutte fuori casa ce ne siamo accorti, non siamo miopi. Ma vedere che diverse persone sono dovute scappare dal Del Duca non mi piace. Spostandomi alle voci su un possibile addio di Tesoro, lui resta il nostro direttore sportivo, sta facendo il mercato a Milano e mi chiama ogni 30 secondi. Fare altre nomi serve solo per destabilizzare.
