LeArti: il personale della Scuola di musica è stato abilitato all’uso del defibrillatore, in seguito all’installazione dello strumento all’interno dell’edificio scolastico. L’abilitazione è avvenuta attraverso un corso di formazione, tenuto dagli istruttori della Croce Rossa di Ascoli Piceno.
LeArti: il personale della Scuola di Musica è stato abilitato all’uso del defibrillatore
Domenica 19 gennaio, si è svolto il Corso di formazione sulla rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione, tenuto dagli istruttori della Croce Rossa Italiana di Ascoli Piceno. L’iniziativa è stata incoraggiata dal Direttore della Scuola di musica “LeArti”, Fabio Ercoli, nell’ambito di un programma di ampio respiro, iniziato lo scorso anno con il progetto di ricerca “LeArti del benessere”, che è stato condotto dalla dottoressa Giuliana Brunetti; l’iniziativa ha avuto l’obiettivo di intervenire sulle problematiche posturali, muscolari e tendinee dei vari musicisti.
Fabio Ercoli, che ha fondato la Scuola “LeArti” nel 1996, ha deciso di dotare la struttura scolastica di un defibrillatore e ha invitato l’intero personale alla formazione, trovando riscontro in una copiosa partecipazione dello staff de “LeArti”. Ha espresso soddisfazione anche la Presidente della CRI di Ascoli, Cristiana Biancucci, che ha voluto ribadire la fondamentale importanza della formazione, sulle corrette manovre da utilizzare in caso di arresto cardiaco, soprattutto nei confronti del personale che opera in condizioni di emergenza e su strada.
“La Croce Rossa Italiana – ha dichiarato Cristiana Biancucci, Presidente della CRI di Ascoli – ha, tra i propri compiti istituzionali, la tutela il miglioramento dello stato di salute delle persone e delle comunità, la protezione della vita e la costruzione di comunità più sicure. Proprio in questa strategia, si inserisce il corso appena concluso. Il nostro obiettivo è far sì che le persone acquisiscano nuove conoscenze sulla defibrillazione, per proteggere e riconoscere tempestivamente un arresto cardiaco; ma anche per intervenire con la rianimazione cardiopolmonare e la relativa defibrillazione, attraverso l’ausilio di apparecchi semiautomatici”.
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