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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inizieranno oggi, al Palariviera di Porto D’Ascoli, i lavori della XXI sessione della task force italo-russa sui distretti e le piccole medie imprese. Il forum è presieduto dai Ministeri dello Sviluppo Economico di Italia e Russia, nel quale sono rappresentate Regioni, Università, Centri di ricerca, Associazioni e Federazioni di settore e imprese di entrambi i Paesi. L’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) cura la Segreteria Tecnica della Task Force mentre l’organizzazione è stata affidata alla Regione Marche.

LA XXI SESSIONE – Celebra i 10 anni di attività della Task Force e quest’anno presenta importanti novità. Il format non prevede solamente riunioni plenarie in un’unica sede, ma anche tavoli tematici e incontri bilaterali organizzati direttamente nei distretti regionali sulla base di oltre 200 progetti specifici presentati. Inoltre vi sarà un apposito spazio (Networking Open Space) dove Regioni, Istituzioni e organismi preposti all’internazionalizzazione dei due Paesi avranno l’opportunità di incontrare le imprese. A San Benedetto del Tronto si svolgeranno le sessioni plenarie di apertura e chiusura dei lavori e due Seminari, uno dedicato agli strumenti finanziari per l’internazionalizzazione ed uno alla promozione turistica; al settore turismo è stato dato quest’anno grande spazio, con l’ulteriore novità di incontri bilateriali tra tour operator russi e italiani. Altre 5 località marchigiane (Osimo, Fermo, Fabriano, Pesaro e Jesi) ospiteranno tavoli tematici, visite ai distretti produttivi e incontri bilaterali. I lavori saranno incentrati sullo sviluppo della collaborazione nei settori delle Energie da fonti tradizionali e alternative, Beni di consumo per la persona, Meccanica, meccatronica, apparecchiature elettromedicali, nano e biotecnologie, Nuove tecnologie e prodotti nei settori dell’edilizia, del legno, dell’arredo e della domotica, Logistica, con particolare riguardo ai trasporti e ai terminal fluviali.

 

LA REGIONE MARCHE – intrattiene da anni rapporti intensi con la Federazione Russa. Tra le esperienze più significative, la ‘clonazione’ del distretto marchigiano della meccanica a Lipetsk, che ha aperto la strada a scambi sempre più stretti sul piano economico, ampliando la collaborazione anche in altri campi; un progetto rappresentativo della strategia di internazionalizzazione adottata dalla Regione Marche che, in un’ottica di sistema, coinvolge nelle azioni di internazionalizzazione istituzioni, imprese e Centri per il trasferimento tecnologico.

ALCUNI DATI – Durante il 2011 le Marche hanno esportato merci verso la Russia per un valore di 645 milioni di euro, dato in crescita del 9% rispetto l’anno precedente; il primo semestre del 2012 ha fatto registrare un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2011. Tra i settori maggiormente in crescita, le calzature e i mobili. “L’Italia è un partner commerciale strategico per la Russia, il terzo per valore dell’interscambio nell’Unione Europea e il quinto a livello mondiale – ha sostenuto Natela Scenghelija, presidente della Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Italia – I sistemi economici della Russia e dell’Italia sono complementari. Ogni anno cresce il numero dei turisti e degli operatori economici russi che vengono in Italia. Secondo i dati statistici russi, l’interscambio nel 2011 è stato pari a 46 miliardi di dollari, con una crescita del 22,6% rispetto al 2010. Le esportazioni italiane verso la Russia sono aumentate del 33,4%. Nel 2012 la crescita dell’interscambio è meno forte, nei primi 8 mesi il volume dell’interscambio ha raggiunto 28 miliardi di dollari, con un calo dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Le importazioni in Italia dalla Russia sono diminuite dell’1,8%, il volume delle esportazioni dall’Italia verso la Russia è rimasto invariato”, ha continuato la presidente.

LE PAROLE DI SPACCA – Il governatore della Regione Marche ha dichiarato: “La Regione e la comunità delle Marche sono onorate di ospitare la XXI Sessione della Task Force italo-russa. L’evento di ottobre rappresenta un’occasione di altissimo livello per le istituzioni e soprattutto per le imprese italiane e marchigiane, per approfondire gli storici rapporti con uno dei mercati di maggiore interesse e solidità a livello mondiale, la Russia. Per noi, la scelta di tenere questo prestigioso evento è motivo di orgoglio e il riconoscimento del ruolo che, anche in veste di Regione responsabile per l’internazionalizzazione della Conferenza delle Regioni. Tra le Marche e la Federazione Russa esistono stretti rapporti che si sono consolidati negli anni, grazie alla forte volontà del Governo regionale e alle relazioni economiche tra i rispettivi sistemi imprenditoriali. La strada per uscire dall’attuale, difficile momento per l’economia, in particolare per quella europea, è l’internazionalizzazione. Una strada che si rivela particolarmente preziosa per le piccole e medie imprese del nostro Paese. Da sole, però, le Pmi non possono farcela, compito delle istituzioni è quindi quello di accompagnarle in questo percorso, spingendo soprattutto sull’assistenza tecnica nei Paesi di maggiore interesse com’è la Russia“.