Al giorno d’oggi gli impianti di allarme più all’avanguardia possono essere gestiti con facilità anche a distanza: lo dimostra Beta Elettronica con la sua web app Betasmart, che può essere utilizzata dallo smartphone per tenere sotto controllo il proprio appartamento anche quando ci si trova lontani. Nel momento in cui si decide di installare un antifurto casa, vale la pena di pensare all’aiuto che può essere fornito dalla tecnologia, e Betasmart è un esempio più che valido, visto che permette di gestire la videosorveglianza, la domotica, i localizzatori GPS e ogni altro aspetto dell’impianto.
I furti in casa durante le feste di Natale preoccupano gli italiani
Con l’arrivo delle feste di Natale, sono tante le famiglie che lasciano sguarnita la propria abitazione per andare in vacanza: un vero e proprio invito a nozze per i ladri, che hanno gioco facile nel fare razzie soprattutto negli appartamenti che sono privi di qualsiasi sistema di allarme. Il 35 per cento degli italiani, non a caso, afferma di considerare quello delle vacanze come il periodo che più li preoccupa in relazione alle possibili intrusioni da parte di malintenzionati. Quasi un italiano su due, comunque, spiega di temere di più un’aggressione notturna mentre è in casa.
Perché i furti spaventano
Che si parli di rapine o di furti, le azioni criminali commesse dai topi d’appartamento sono una fonte di grande ansia: più di un italiano su tre, per esempio, ha paura di subire un’aggressione, mentre un italiano su quattro si preoccupa anche per gli atti di vandalismo da cui potrebbero scaturire danni economici di non poco conto. Nel 15 per cento dei casi a destare timore è la perdita di preziosi, mentre una persona su cinque afferma di essere preoccupata per le potenziali conseguenze di carattere emotivo che deriverebbero dalla violazione del nido domestico.
La necessità di proteggersi
Appare evidente e fondamentale, insomma, la necessità di proteggersi in modo adeguato: accedere al sito betaelettronica.it vuol dire scoprire le soluzioni proposte da un’azienda che vanta ben 40 anni di esperienza nel settore, approfittando della tecnologia più recente e avanzata. In effetti, quasi un italiano su tre annovera tra le risposte migliori alla paura di intrusioni indesiderate l’installazione di un impianto di allarme, mentre nel 17 per cento dei casi ci si affida alla sottoscrizione di una polizza assicurativa contro i furti, in modo da poter ottenere un rimborso qualora si subissero dei danni. Un italiano su quattro, invece, pensa a consolidare i dispositivi di sicurezza delle finestre e delle porte.
I rimedi alternativi
A volte a compromettere la sicurezza e la protezione delle abitazioni private è il desiderio di non spendere troppo: più del 40 per cento degli italiani, infatti, afferma di non ricorrere a misure di protezione di alcun genere proprio per i costi ritenuti esagerati. Anche per questo motivo si finisce per affidarsi a rimedi alternativi o a deterrenti casalinghi più o meno efficaci. Più o meno in un caso su tre, per esempio, è consolidata l’abitudine di lasciare una o più luci accese quando si esce o di notte per far capire che c’è qualcuno vigile in casa. Addirittura il 27 per cento degli italiani, inoltre, ammette di aver creato un allarme fai da te, con un oggetto collocato nei pressi della porta che farebbe rumore se venisse spostato.
La percezione delle minacce
Quello che è certo è che i furti in casa, stando ai dati Eurispes più recenti relativi alle paure dei nostri connazionali, vengono considerati tra le minacce percepite peggiori: ecco perché non si può fare a meno di prendere delle contromisure adeguate.