Consiglio Comunale Ascoli: presentato il programma di mandato
Il sindaco Marco Fioravanti ha esposto le linee programmatiche, sulle azioni e i progetti da realizzare nel corso del mandato. “Nel Programma di mandato, ci sono alcuni macro-obiettivi, per realizzare i quali è necessario il contributo di tutti, anche i rappresentanti dell’opposizione. Il primo obiettivo è ‘Ascoli città del lavoro’ (occupazione e sviluppo devono essere al centro dell’agenda). Il secondo è ‘Ascoli città della ricostruzione’ (progetto ‘Scuole sicure’, richiesta deroga ‘legge concorrenza UE’). Il terzo punto è ‘Ascoli città green’ (‘mobilità dolce’, sostenibilità e rispetto ambientale, riduzione quantità rifiuti). Poi, Ascoli dev’essere la ‘città del turismo e della cultura’.
Dobbiamo essere una ‘Smart city’ (coinvolgendo i Comuni della Provincia, per gli investimenti tecnologici, la digitalizzazione e il telelavoro). Ascoli dovrà diventare una ‘città sicura e riqualificata’ (con nuovi impianti di videosorveglianza, riqualificazione di parchi e giardini). Infine, ‘Ascoli città che verrà’ (con la bonifica dell’ex-SGL Carbon, rigenerazione urbana e parco fluviale, piano di marketing territoriale, Museo dei Longobardi, valorizzazione del patrimonio e ristrutturazione Campo Squarcia)”.
La discussione sul Programma di mandato si è aperta con l’intervento di Pietro Frenquellucci (PD): “Leggendo il Programma di mandato del Sindaco, alla categoria spese, si potrebbe dedurre che il Comune sia molto ricco. Ci sono, però, passaggi estremamente accennati, come le sole dieci righe dedicate alla bonifica dell’ex-SGL Carbon. Inoltre, mancano delle priorità per la città, che non sono indicate”.
Francesco Ameli (PD) ha sottolineato: “Ascoli dev’essere definita anche una ‘città universitaria’; non bastano le sedi distaccate di altre università, ma serve la connessione sentimentale tra gli studenti e la città di Ascoli. Nel Comune, poi, manca un ‘Ufficio Europa’, che si occupi di tutti i programmi di finanziamento europei, di interesse per gli enti locali”.
Alessio Pagliacci (Forza Popolare) ha affermato: “Bene il documento programmatico, finalmente si inizia a parlare della città; ci sono buoni auspici, ma ora aspettiamo i fatti. Il Centro storico di Ascoli è in difficoltà, rispetto a quelli di altre città del Centro Italia. I provvedimenti sul tema delle scuole sono stati paralizzati dalla burocrazia. La città che vogliamo deve snellire le procedure burocratiche”.
Antonio Canzian (Ascolto e Partecipazione) ha puntualizzato: “La nostra città è isolata, rispetto al resto del territorio marchigiano. C’è difficoltà a fare ‘massa critica’, soprattutto con San Benedetto. Ci siamo posti il problema di come rivitalizzare il Centro storico; occorre non solo portare turisti, ma anche far ripartire il commercio e i servizi per i residenti”.
Alessandro Filiaggi (Insieme per Ascoli): “Il territorio soffre di problematiche, derivanti da una cattiva gestione politica regionale. Possiamo arricchire il Programma di mandato, con contributi del Consiglio Comunale e del mondo giovanile. Sul turismo, possiamo raddoppiare le presenze, attraverso una buona campagna pubblicitaria”.
Angelo Procaccini (PD) ha auspicato: “Dobbiamo migliorare l’illuminazione pubblica, Piazza del Popolo è troppo buia per essere vissuta dai turisti. Inoltre, è necessario reistituire l’Informagiovani, perchè i nostri ragazzi hanno bisogno di spazi per incontrarsi. Infine, raccolgo l’istanza di fornire una sede all’Associazione del Carnevale”.
Francesco Viscione (Celani Sindaco): “Alcune tematiche del programma sono centrate e ambiziose, come quelle relative alla sicurezza delle scuole e all’ambiente. L’opposizione darà un importante contributo, appoggiando le proposte condivisibili”.
Consiglio Comunale Ascoli, le interrogazioni delle opposizioni
In seguito, è stata la volta delle interrogazioni formulate dalle opposizioni.
Il Consigliere comunale Antonio Canzian (Ascolto e Partecipazione) ha esposto l’interrogazione, elaborata con il collega Emidio Nardini, sulla situazione del CDA della Start Plus. L’accusa al Comune, è stata quella di aver “politicizzato” il CDA, con la nomina di due Consiglieri comunali. Il Sindaco ha replicato che i due Consiglieri sono espressione di liste civiche e non hanno “tessere di partito”.
Il Consigliere comunale Massimo Tamburri (Movimento 5 Stelle) ha esposto l’interrogazione, elaborata con il collega Eleonora Camela, sulla necessità di un cambio di passo, indirizzo e uomini nella gestione degli enti partecipati dal Comune. Tamburri ha lamentato: “Il Consorzio Universitario Piceno si è dimostrato inadeguato, è mancata la progettualità nell’offerta formativa e si è registrato un notevole calo degli iscritti”. Poi, è arrivata la smentita del Primo cittadino, sul calo delle iscrizioni.
In seguito, c’è stata l’interrogazione, presentata dal Consigliere Comunale Francesco Ameli (PD), dal Gruppo consiliare PD e dal Gruppo consiliare Ascolto e Partecipazione (Nardini e Canzian), sulla cena che si è svolta ad Acquasanta in data 28 Ottobre 2019. Ne è scaturito un “botta e risposta” tra Ameli e Fioravanti.
La seduta si è conclusa con l’illustrazione, da parte dell’Assessore al Bilancio Dario Corradetti, delle variazioni al Bilancio previsionale 2019-2021.