Turismo Marche, la Regione dà i numeri dei flussi turistici da gennaio a ottobre 2019 e lancia le nuove strategie e i prossimi investimenti del futuro. Numeri positivi, che segnano il +5,46 negli arrivi e il +5,95 nelle presenze rispetto al 2018.
Questa mattina il presidente della Regione Luca Ceriscioli e l’assessore al Turismo-Cultura Moreno Pieroni hanno presentato alla stampa i dati sui flussi turistici rilevati dall’Osservatorio regionale del Turismo, sulla base della trasmissione dei dati dalle oltre 8.200 strutture recettive delle Marche.
Bene anche l’area cratere con “un +10,21& negli arrivi e +16,46 % nelle presenze, anche se con un calo di quelle straniere ma complessivamente un saldo più che positivo”, ha detto Ceriscioli.
Nella provincia ascolana, gli arrivi hanno segnato una crescita del 5,77% rispetto al 2018 e le presenze +11,61%, mentre nel periodo prettamente estivo – da maggio a settembre 2019 – gli arrivi sono aumentati del 6,26% e le presenze dell’11,82% sempre rispetto all’anno precedente.
Turismo Marche, come va nelle aree cratere
Come detto, segno positivo dei flussi turistici anche per le aree colpite dal terremoto, anche se gli stranieri preferiscono andare altrove. I flussi dall’estero, infatti, sono calati rispetto al 2018 del -4,01% negli arrivi e -9,15% nelle presenze.
“Se prima del sisma il turismo era già un fattore determinante per queste aree , la scelta strategica del rilancio in chiave turistica di queste zone ci ha dato ragione. Abbiamo investito molto e il sistema ha risposto molto positivamente. Come anche quello di consorziarsi , l’esempio della Marca fermana e Marca maceratese sono da prendere a modello per il lavoro di promozione svolto”.
Le strategie di rilancio del turismo marchigiano
Ad aiutare sarà senza dubbio la visibilità data da Lonely Planet (leggi qui l’articolo: Lonely Planet sceglie le Marche tra i Best in Travel 2020) ma soprattutto, secondo Ceriscioli, lo sviluppo dell’Aeroporto. “Sappiamo che averlo salvato non basta e infatti abbiamo recentemente , approvato un bando di 1 milione e 400 mila euro per lanciare nuove rotte da Paesi esteri”.
Contemporaneamente si punta sul turismo digitale, sulla banda ultralarga, sugli hotspot per tutta la regione, sulla riqualificazione delle strutture recettive che continueremo a sostenere anche nei prossimi anni.
Determinanti saranno il cluster del Bike e del Turismo Outdoor e per questo si punta al completamento delle ciclovie su cui abbiamo complessivamente investito 50 milioni di euro. Possiamo ben dire che mai prima sia stato investito tanto nel Turismo. “Insomma pensiamo che dal prossimo anno il Turismo delle Marche , già ben lanciato, possa fare un salto di qualità prepotente”.
“Sono dati che ci confortano – ha affermato Pieroni – e premiano per il lavoro fatto e per aver curato davvero il coinvolgimento di un sistema. Nel 2017 partivamo da – 70% nelle zone del cratere e -50% nelle aree più lontane. Superata la criticità, dopo aver rimodulato le strategie e gli investimenti, con sempre più fondi europei, ora stiamo consolidando una crescita progressiva sul mercato italiano e ci apprestiamo a ben posizionarci anche in quello estero attraverso una serie di iniziative di promozione e comunicazione”.
Gli obiettivi futuri per la Regione Marche
L’obiettivo strategico dei prossimi 5 anni sarà l’ampliamento dell’impiego di fondi strutturali per sostenere la promozione turistica insieme alle associazioni, i tour operator, le strutture ricettive private con i quali si è ricreato uno strettissimo rapporto di collaborazione.
A gennaio partirà il programma promozionale per la stagione turistica 2020.
Il dirigente regionale del Servizio Valorizzazione e Promozione, Raimondo Orsetti ha annunciato 4 direttrici strategiche di lavoro per il 2020:
- la massima diffusione in termini promozionali del Best in Travel 2020 di Lonely Planet come top destination e una serie di azioni all’estero;
- i 500 anni delle celebrazioni della morte di Raffaello;
- il Giubileo lauretano;
- la Campagna promozionale legata al testimonial, il campione Vincenzo Nibali sul Bike.
A tale proposito Orsetti ha detto che il primo spot televisivo sarà il 1° gennaio alle 21.30 all’interno dello spettacolo di apertura dell’anno con Roberto Bolle e poi Sanremo. In relazione al riposizionamento sui mercati esteri lo stesso dirigente ha annunciato, oltre alla partecipazione delle Marche in oltre 30 fiere nazionali e internazionali, che saranno gli Usa un potenziale mercato di riferimento perché già si raccolgono da lì i primi segnali positivi dopo il riconoscimento di Lonely Planet.
E in primavera 400 agenzie turistiche statunitensi saranno nelle Marche per una serie di educational tour.