Si è tenuto nella sede di Confindustria Centro Adriatico in Corso Mazzini ad Ascoli un incontro straordinario tra tutte le associazioni di categoria provinciali, le organizzazioni sindacali, la Camera di Commercio delle Marche e la Fondazione Carisap, per fissare le priorità e far sentire “la voce delle imprese” sulla questione infrastrutturale riguardante il Sud delle Marche.
A conclusione dell’incontro, è emersa la necessità di costituire un Comitato per le Infrastrutture delle Province di Ascoli e Fermo.
Confindustria Centro Adriatico, cos’è il comitato
Contingenza e analisi critica, questi i temi emersi dall’incontro tenuto oggi in cui erano presenti Confindustria Centro Adriatico di Ascoli Piceno e Fermo, l’Ance di Ascoli e Fermo, la Fondazione Carisap, la Fai ( Federazione Autotrasportatori Italiani), la Confagricoltura, la Cia, la Coopagri, Cgil, Cisl e la Uil di Ascoli.
Vista una rete infrastrutturale inadeguata ed inefficiente che riguarda le Province di Ascoli e Fermo che penalizza imprese e lavoratori, ostacola la mobilità di persone e merci ed impedisce l’integrazione del Sud delle Marche con i principali mercati nazionali ed internazionali e vista anche l’attuale precarietà riguardante le varie infrastrutture è necessaria un‘azione forte e mirata affinché questa questione possa arrivare ai più alti livelli istituzionali regionali,nazionali ed europei.
Gli enti e le varie associazioni presenti oggi hanno deciso di adottare un’iniziativa utile per colmare questo deficit infrastrutturale favorendo così lo sviluppo economico e sociale dell’intera comunità.
” A causa di questo momento storico drammaticamente unico e di queste problematiche e criticità anche legate al post sisma e alle due aree di crisi industriali presenti in questi territori, abbiamo deciso di costituire un Comitato per le Infrastrutture delle Province di Ascoli e Fermo affinché si rilanci una progettazione di ampio respiro sul fronte delle infrastrutture” ha spiegato Simone Mariani, Presidente di Confindustria.
Le funzioni del comitato per le infrastrutture
Grazie a questa idea verranno svolte le seguenti attività:
- un esame preventivo di tutte le proposte e le istanze del territorio delle due Province attraverso un monitoraggio puntuale delle reali esigenze infrastrutturali delle imprese e degli imprenditori,
- la definizione di un documento congiunto (dalle parti sia presenti oggi che quelle assenti), con priorità d’intervento,
- e la verifica, a qualsiasi livello, della disponibilità delle risorse finanziarie da utilizzare per gli studi di fattibilità e realizzazione degli investimenti infrastrutturali individuati su questo documento.
Precisando inoltre che tale “Comitato è aperto a tutti gli stakeholder, sia pubblici che privati del territorio delle due Province e possono partecipare anche coloro che non erano presenti all’incontro di oggi, in particolare la Camera di Commercio delle Marche, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo che oggi non è potuta essere presente ma ha già dato un’apertura importante, la Conf Commercioe a tutte le altre che hanno espresso consenso”ha continuato Mariani.
Leggi anche Cna Ascoli, boom dell’agroalimentare ma difficoltà degli artigiani