Mille Miglia 2020: la corsa più bella del mondo torna ad Ascoli e nel fermano. La notizia era nell’aria ed è stata finalmente ufficializzata durante la presentazione di Brescia. La 38^ edizione rievocativa,che si svolgerà dal 13 al 16 maggio 2020 tornerà ad attraversare i territori del fermano e dell’ascolano, grazie al determinante contributo dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo. La seconda tappa da Cesenatico a Roma di giovedì 14 maggio attraverserà le Marche e dopo Urbino, Pergola e Fabriano raggiungerà poi Macerata ed a seguire Fermo ed Ascoli Piceno.L’occasione sarà preziosa per toccare e sentire vicine le popolazioni interessate dal sisma del centro Italia con il passaggio che interesserà anche Arquata del Tronto ed Amatrice nel reatino.
Mille Miglia 2020: ecco il programma
Saranno 400 le splendide vetture d’epoca che sfileranno sul lungo percorso in quattro tappe, modelli che hanno segnato la storia dell’auto, della tecnologia, del design e naturalmente dell’automobilismo sportivo. Il carattere storico della rievocazione infatti coinvolge i modelli di vetture che hanno effettuato la corsa disputata dal 1927 al 1957, offrendo agli italiani un vero e proprio museo dell’automobile in movimento ed ai tantissimi equipaggi stranieri partecipanti, ma anche agli italiani al via uno spaccato dell’Italia dal punto di vista del paesaggio, delle tradizioni e della cultura che equivale ad una promozione invidiabile a livello turistico delle regioni attraversate che sono nell’ordine Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Lazio e Toscana.
Il passaggio nel fermano e nell’ascolano sarà giovedi pomeriggio 14 maggio, con vari momenti di particolare interesse tra i quali il controllo timbro a Fermo ed il controllo orario ad Ascoli Piceno, durante l’attraversamento del centro storico.
La gioia degli esponenti dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo
Alla presentazione della prossima edizione erano presenti i vice presidenti dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo, l’avv. Alessandro Bargoni e l’ing. Mario Laureati. Per l’avv. Bargoni: “La Mille Miglia non è solo sport e spettacolo ma anche solidarietà, che tutti i protagonisti della manifestazione porteranno nelle zone terremotate.”
L’ing. Mario Laureati: “La Mille Miglia è sempre più importante dal punto di vista storico e culturale e dai prossimi anni, se inserita nel patrimonio immateriale dell’UNESCO, coniugherà tecnologia, storia ed arte dei territori attraversati contribuendo alla loro valorizzazione.” Questo invece il parere del presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo, dott. Elio Galanti: “Sarà un’edizione speciale perché riporteremo nel nostro territorio una delle icone più prestigiose e rappresentative dell’automobilismo italiano, simbolo di esperienza, eccellenza, tradizione e innovazione in tutto il mondo.”
Foto concessa dall’Ufficio Stampa Automobile Club Ascoli Piceno/Fermo