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Infrastrutture Marche, a Roma la giunta regionale ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli per presentare una serie di richieste relative, soprattutto, ai collegamenti della regione. In particolare, è stato richiesto il potenziamento delle ferrovie, del trasporto pubblico locale, delle strade, delle piste ciclabili, dei porti e alcune modifiche normative.

All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Luca Ceriscioli, la vicepresidente Anna Casini, l’assessore Manuela Bora e l’assessore Loretta Bravi.

Infrastrutture Marche, le questioni ferroviarie

Le questioni ferroviarie vedono il raddoppio della Orte – Falconara, con la richiesta di finanziare subito la tratta di Albacina (77,6 milioni di euro), per avviare l’aggiornamento delle progettazioni dell’intero percorso marchigiano; l’elettrificazione della Civitanova – Albacina (ultima tratta marchigiana da elettrificare), la soppressione dei 71 passaggi a livello ancora attivi e il completamento della seconda fase del nodo di Falconara (in parte già finanziato), per il quale occorrono altri 30 milioni.

La Giunta chiede anche una modifica normativa, in linea con le scelte europee, per quanto riguarda le barriere antirumore, con soluzioni meno impattanti.

Infrastrutture Marche, i collegamenti stradali

Numerose sono le richieste relative alla questione della viabilità stradale:

  • terza corsia A14 tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto,
  • nuovi svincoli autostradali di Potenza Picena e Fano Nord, Fano-Grosseto (apertura del traforo delle Guinza, avvio lotto Urbania e finanziamento degli altri lotti),
  • adeguamento della Salaria (con richiesta di riprendere subito i lavori della galleria di Montecastello tra Arquata del Tronto e Acquasanta Terme).

Va affrontata, poi, la questione della connessione del Raccordo autostradale Ascoli Mare-A24 Roma L’Aquila (collegamento Castel di Lama-San Nicolò a Todino, 90 milioni), della Pedemontana (zona cratere, Sassoferrato-Cagli, San Severino-Castelraimondo), della Mezzina (prioritario il lotto tra Offida e la Val Tesino per 40 milioni), la Mare-Monti, il nuovo collegamento Statale 16-Porto di Ancona, le quattro corsie sulla SS16 tra Falconara Marittima e la Baraccola (Ancona).

Prioritari, per la Regione, sono anche gli interventi sulla Rete ciclabile regionale e le risorse necessarie per gli interventi nei porti di competenza dell’Autorità del Mare Adriatico centrale e di interesse regionale, per complessivi 138,27 milioni di euro stimati.

Le richieste di modifiche normative riguardano le procedure della ricostruzione post terremoto.

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