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ASCOLI PICENO – Prima o poi gli scheletri vengono fuori dall’armadio. Ci riferiamo allo stadio “Del Duca”, la cui Curva Sud, notizia di questi giorni, sarebbe inagibile. Le profonde crepe presenti nel tempio del tifo ascolano fanno preoccupare. Si continuerà a seguire l’Ascoli Calcio nel capoluogo piceno, o i supporters bianconeri dovranno emigrare in altre città? Al momento non si sa nulla, anche se i tifosi hanno chiesto un incontro con il sindaco Guido Castelli e con l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni.

 SOLUZIONI ALTERNATIVE – Un impianto che oramai ha raggiunto i 50 anni di età(venne inaugurato il 12 maggio 1962) necessita di interventi che quantomeno garantiscano la sicurezza a tutti coloro che decidono di accedervi. La costruzione di un nuovo stadio richiede tempo ma soprattutto tanto denaro, che al momento renderebbe impossibile questa ipotesi. Urgono allora soluzioni alternative, prima fra tutte un restyling della struttura. I tifosi, come riportato sul tifometro, propongono alcune soluzioni in merito. Si parla dell’eventuale costruzione di una curva spiovente dietro la porta, sull’esempio di Cagliari e Brescia. Inoltre qualcuno paventa l’ipotesi di una momentanea chiusura della Curva Sud con il trasferimento del tifo bianconero nel settore Distinti. Altra soluzione pare quella di spostare gli ultras piceni in Curva Nord.

QUESTIONE SOCIETA’-COMUNE – Ad aggravare la situazione ci sono i rapporti non idilliaci tra la società di Corso Vittorio ed il Comune. Come ricorda il quotidiano “Il Messaggero”, il Tar si dovrà pronunciare sul contenzioso riguardante le spese sostenute per i lavori nel secondo anno di Serie A. Da allora l’Ascoli non ha più pagato la sede di corso Vittorio Emanuele e il Comune vuole gli arretrati, circa 900 mila euro. Se il Tar dovesse dare ragione all’Ascoli per i lavori l’Arengo dovrà restituire due milioni e mezzo di euro. Insomma una situazione a dir poco spinosa, alla quale si dovrà trovare una soluzione il prima possibile, per consentire ai tifosi(pochi per la verità), di continuare a seguire la propria squadra del cuore nel leggendario stadio “Del Duca”.