ASCOLI PICENO – “Un punto fondamentale per quel progetto di città sostenibile che stiamo sviluppando; un polo attrattivo compatibile con l’ambiente e funzionale per lo sviluppo turistico e commerciale anche a beneficio dell’integrazione costa-collina-area montana”. Il sindaco Guido Castelli anticipa così l’inaugurazione dell’autostazione, che avverrà sabato prossimo alle ore 11. Realizzata in un’area dismessa dalle Ferrovie e acquistata dalla Provincia, l’opera si è piazzata al primo posto nelle Marche nella graduatoria dei servizi di trasporto integrato. Nodo di scambio con parcheggi è anche l’unica struttura di interscambio ferro – gomma della regione.
L’INTERVENTO –Realizzato tra via L. Marini e via L. Luciani, per un importo di 723mila euro, “ha visto la realizzazione di un asse carrabile centrale per lo spostamento dei bus e delle zone di sosta laterali, in cui gestire le fasi di carico e scarico dei passeggeri, con una carreggiata di circa 7 metri divisa in due corsie di senso opposto e per l’inversione di marcia”. “Pur localizzato vicino alla stazione ferroviaria, le zone di attesa – ha dichiarato Alessandro Antonini, presidente Start spa – sono state munite di appositi spazi riparati, e l’intera area sarà video sorvegliata con sistema di videosorveglianza e registrazione programmabile su più livelli delle riprese”. A garantire la sicurezza anche durante le ore notturne, al fine di evitare l’accesso all’area a qualsiasi autoveicolo, sono state posizionate due barre elettroniche di circa 4 metri ognuna in modo da regolamentare gli accessi ed eventualmente gli orari di apertura del piazzale agli autoveicoli. “L’intervento – ha aggiunto il presidente della Provincia, Piero Celani – contribuirà al miglioramento della viabilità cittadina, in una zona nevralgica per l’accesso al centro storico. Il dislocamento degli autobus all’interno del nodo di scambio permetterà infatti di liberare gli ampi piazzali antistanti la stazione, ridurre le situazioni di pericolo per i passeggeri e migliorare la circolazione e le soste degli autoveicoli”.