Sono stati presentati questa mattina nella Sala Gialla della Camera di Commercio delle Marche, i vari progetti che riguardano la collaborazione tra Cna Picena e Quintana di Ascoli; anche per l’edizione 2019 il saper fare artigiano della CNA è all’opera sia per i gioielli realizzati dai maestri orafi che per il gradito ritorno del Premio Orlini, il trofeo per il miglior cavaliere giostrante del Palio di Agosto.
“La nostra azione per la Quintana è inserita in un progetto più ampio di promozione per il biennio 2018/2020, dell’artigianato artistico e del turismo sul territorio , supportato dalla Regione Marche” ha affermato Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli.
Cna Picena e Quintana: una collaborazione lunga dieci anni
L’idea è nata precisamente dieci anni fa; semplice ed efficace che si ripete anche per quest’anno. I maestri orafi della Cna Picena, grazie al loro saper fare marchigiano, impreziosiscono il Corteo della Quintana, realizzando i gioielli indossati dalle dame dei sei sestieri.
“Abbiamo avuto questa collaborazione per dare visibilità ai nostri maestri orari e per contribuire alla promozione turistica e culturale della Quintana e della città; un settore che tende a sparire per questo ci sono delle peculiarità che devono essere salvaguardate. L’idea è nata dall’orafo Giuseppe Coccia che pensò ad un progetto per cui puntare su questi gioielli e piano piano è diventata la storia di una realizzazione”ha detto Francesco Balloni,direttore della Cna di Ascoli.
“Il progetto di questa realizzazione, è nata durante una riunione ed è stata subito raccolta dall’Associazione in quanto abbiamo pensato che potesse da un lato valorizzare le professionalità dei nostri artigiani e dall’altro arricchire la Quintana, per questo ci siamo messi a disposizione dell’Amministrazione Comunale e della Quintana” ha spiegato l’orafo e il responsabile del settore per la Cna, Giuseppe Coccia.
Anche per l’edizione 2019 gli orafi vestiranno i panni dei grandi maestri artigiani del Quattrocento e si mettono al servizio delle dame; le loro realizzazioni sono opere uniche messe a disposizione di ognuna di esse. E’ come far rivivere le splendide botteghe di Via del Trivio dove gli allievi del caposcuola Pietro Vannini, conosciuto in tutto il mondo per la fattura del braccio reliquario di Sant’Emidio producevano sia capolavori d’arte sacra sia quelli profani come i gioielli delle dame dell’epoca.
La squadra degli orafi è formata da: Giuseppe Coccia, Pietro Angelini, Ermanno Maoloni, Antonio Tomaselli, Davide de Iulis, Marilina Gasparrini.
Premio Orlini al miglior cavaliere del Palio di Agosto
Per l’edizione di Agosto della Quintana, la ceramista Barbara Tomassini, Presidente Regionale di Cna Artistico, ha realizzato il “Premio Orlini” che sarà consegnato Domenica 4 Agosto al miglior cavaliere giostrante.
” E’un piatto in ceramica, in cui ho cercato di realizzare, su indicazione dell’Ente Quintana,l’azione finale del cavaliere. Sullo sfondo, vediamo il campo giochi e con tutti i vessilli schierati, il Cavaliere impegnato nell’assalto conclusivo al Moro in tutta la sua forza, affinchè questo slancio porti alla sua vittoria”ha spiegato la maestra artigiana e ceramista.
Il premio, istituito dal Consiglio degli Anziani, sarà consegnato al cavaliere che otterrà il maggior punteggio sommando i risultati ottenuti nelle due giostre.
“Il premio sarà intitolato all’ex Magnifico Messere, Tonino Orlini; è anche sua la figura che diede origine alla storica locandina della Quintana”ha spiegato il Presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti.
“Importante è coinvolgere altri settori rispetto a quello canonico e portante degli orafi e dei ceramisti; è un passo importante per far crescere il progetto avvalendoci anche delle sinergie che possono mettere in campo i comuni, la Regione e il sistema nazionale e regionale della Cna” ha concluso Luigi Passaretti, Presidente Territoriale della Cna di Ascoli.
La situazione dell’artigianato aristico nel Piceno:
“Il sistema regionale per il settore artistico, tipico e tradizionale, ha bisogno di fare molta strada in quanto a sinergie e a una cultura che deve radicarsi. Il ruolo della Camera di Commercio è finalizzato proprio a questo obiettivo, grazie anche al sostegno di tutti, specialmente gli artigiani con il loro saper fare, le associazioni, gli enti e le varie istituzioni che intercettano gli strumenti più idonei per piccole e micro imprese d’eccellenza”ha spiegato Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio delle Marche.
“sono orgogliosa di finanziare progetti come “Gustando l’arte”; lo scopo è quello di promuovere l’artigianato tipico simbolo anche della nostra Regione come alcune misure d’eccellenza artigiana, per valorizzare sia le aree colpite dal sisma in un modo innovativo creando anche sinergie grazie anche alle ventidue imprese coinvolte” ha spiegato l’Assessore Manuela Bora.