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ASCOLI PICENO – “Come Regione Marche ci siamo impegnati a tenere compatto il fattore più importante: il capitale umano ed il lavoro che è intorno alle imprese. A quattro anni dall’inizio della crisi la dotazione di capitale umano della nostra Regione è rimasta inalterata. Erano 358.000 i lavoratori delle Marche nel 2008, sono 359.000 quelli registrati dall’Istat a giugno 2012“, questa la dichiarazione del governatore Gian Mario Spacca, a margine dell’Assemblea di Confindustria Ascoli Piceno. 

L’OCCUPAZIONE – “I dati però – ha aggiunto il governatore – non tengono conto dei lavoratori in cassa integrazione, ecco perché il fattore tempo diventa importante, dobbiamo creare occasioni di lavoro per i 60.000 lavoratori protetti in questi quattro anni. Un’opportunità è il mercato internazionale, nel quale bisogna portare le piccole imprese, magari organizzate in rete”. “Proprio oggi – ha annunciato – la Regione Marche delibererà un forte contributo finanziario, pari ad almeno 3 milioni di euro, che consentirà alle imprese di assumere con contratto a tempo determinato una persona che abbia esperienza di marketing internazionale“. 

LE PMI – Spacca ha lanciato un appello rivolto proprio a Squinzi, “Lei – ha detto – è presidente per Confindustria delle grandi ma anche delle piccole e medie imprese. E allora dovremo essere attenti che questo processo di riforma non sia esclusivamente appannaggio di grandi imprese, ma sia soprattutto rivolto verso le micro e medie imprese, che fanno l’economia del nostro Paese. Io ho partecipato a molti incontri di Sistema-Paese che però finivano sempre con accordi che riguardavano Finmeccanica, Fiat, Eni, Ansaldo. Sarebbe bello che questi accordi riguardassero invece anche settori della moda, del Made in Italy, l’agroalimentare, il calzaturiero“.