Il Movimento 5 Stelle Ascoli continua a portare avanti l’idea, già promossa in campagna elettorale, della candidatura del salotto cittadino a Patrimonio Unesco.
Movimento 5 Stelle Ascoli, la candidatura di Piazza del Popolo
Lo scorso aprile, gli attivisti ascolani del Movimento Cinque Stelle avevano parlato con il Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli della possibilità di candidare la principale piazza della Città delle Cento Torri ad ottenere il prestigioso titolo. I contatti con il Ministero, dopo le elezioni, sono continuati e la mozione, tra domani e dopodomani, verrà consegnata.
“Occorre una forte volontà politica e un impegno complessivo della città intera per portare avanti la candidatura” ha spiegato l’ex aspirante Sindaco Massimo Tamburri.”Bisogna dimostrare l’unicità del sito, requisito fondamentale per rendere il passaggio più probabile ed agevole. Ci si è già provato in passato, disponiamo di un dossier documentario redatto da varie associazioni, tra cui Italia Nostra; il primo tentativo risale al 1998, ma si rivelò, come gli altri, fallimentare, a causa della superficialità con cui sono state condotte le operazioni”, ha continuato Feliziano Ballatori.
Ci si chiede quale sia, a proposito, il rapporto tra Cinque Stelle e attuale Amministrazione. Tamburri ha sottolineato come, a breve, ci sarà un incontro con il Sindaco, ma si è rivelato fiducioso: “l’Amministrazione sembra propensa. Noi vogliamo collaborare, le lotte politiche non ci interessano, la sola cosa a cui teniamo è il bene della città”.
Piazza del Popolo Patrimonio Unesco, quali sono i vantaggi
Nonostante in Comune sia seduto dalla parte dell’opposizione, il Movimento 5 Stelle Ascoli continuano ad essere attivi su diversi fronti.
La settimana scorsa sono stati da Conte per discutere della bonifica dei 27 ettari della Carbon e hanno incontrato nuovamente Bonisoli, sollecitando il suo supporto per sbrigare le difficili e intricate pratiche, il quale ha manifestato nuovamente disponibilità.
Ovviamente, il divenire sito Unesco permetterebbe di effettuare un’efficace strategia di marketing, che porterebbe visibilità a Piazza del Popolo e ad Ascoli in tutto il mondo, quindi una massiccia dose di turismo, da gestire e incanalare.
Se il patrocinio Unesco verrà concesso, infatti, occorrerà non solo preservare il lavoro svolto, ma anche far sì che il territorio sia pronto a gestire ed accogliere nel migliore dei modi le persone che verranno, adeguando le strutture ricettive, con il loro rinnovo o anche con costruzioni ex-novo. In più, sarà necessario sollevare anche la spinosa questione dei trasporti e delle comunicazioni stradali, per lo meno dalla costa verso l’interno, permettendo maggiore mobilità ai turisti.
Tamburri ha fatto notare anche come Ascoli, in questo momento, si trovi in una felice congiunzione politica, poiché quattro politici di area picena siedono in Parlamento (Roberto Cataldi, Giorgio Fede, Rachele Silvestri del Movimento e Giorgia Latini della Lega), occasione da sfruttare a vantaggio di Ascoli.