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Ciborghi d’Italia è uno degli eventi più attesi dell’estate offidana. Il Sindaco Luigi Massa la definisce “L’unica iniziativa di valorizzazione di prodotti gastronomici dei Borghi più Belli d’Italia.”

Arrivata alla sua IX edizione e presentata dall’Assessore al Turismo, Cristiana Capriotti, quest’anno la manifestazione enogastronomica sarà un vero e proprio viaggio sensoriale. Promosso e sostenuto dalla precedente Amministrazione, prosegue anche quest’anno, sempre in sinergia con l’Oikos e curato da Stefano Greco.

Ciborghi d’Italia: appuntamenti e laboratori

Dal 10 al 15 luglio 2019 le piazze, le strade, le vie di Offida si trasformano in gustosi percorsi, attraverso uno stuzzicante itinerario fatto di laboratori, degustazioni e visite guidate. 

Sarà davvero un evento in grado di attirare turisti da tutte le parti d’Italia. Infatti è stato inserito anche nel portale del Ministero dei Beni culturali tra le manifestazioni eccellenti italiane e nel Portale Italive che informa gli automobilisti, viaggiatori e turisti su quello che accade nel territorio nazionale.

“Il carnet di 15 ticket costerà 15 euro – commenta il presidente dell’Oikos, Mario Sergiacomi – e consentirà l’accesso gratuito a una delle strutture museali offidane, aperte fino a tardi per l’occasione. Anche quest’anno ci sarà un laboratorio a cura di Offida miele”.

Gli sponsor d’eccezione dell’evento saranno Ciù Ciù, di cui verranno degustati i vini, insieme alla birra Carnival, e la ditta Mariani trasporti.

L’edizione 2019: cena e prodotti enogastronomici d’italia

Ciborghi è un vero e proprio festival gastronomico e la qualità dei prodotti offerti è altissima. L’obiettivo dell’evento è di portare in piazza in uno dei centri storici più suggestivi del Piceno tutto il meglio del patrimonio enogastronomico dell’Italia nascosta.

Per l’Abruzzo saranno presenti arrosticini, tagliolini, maialino e insalata al tartufo nero estivo, salumi e bruschette. L’Alto Adige sarà invece rappresentato da spatzle con speck e panna, wurstel artigianali Servelade e Meraner, Servelade e Bratwurst con crauti o patate fritte e maionese e ketchup artigianali.

Maccheroncini al ragù di carne, olive ascolane, cremini, spiedini, cartoccio misto, formaggio fritto, mozzarella in carrozza al ciauscolo, coniglio in porchetta, poppo ncip nciap saranno i portavoce delle Marche. Mentre, formaggio Casera, Taleggio stagionato, Scimudin, Bitto, Formai De Mut e Blu di Capra rappresenteranno la cucina della Lombardia.

Il Piemonte, dal suo canto, avrà involtini di tonno e peperoni, coniglio all’Arneis e Capunet. La Puglia, panzerotti e orecchiette con involtini e di farina Senatore Cappelli. La Sicilia arancini al ragù, al pistacchio e pancetta e alla mozzarella e spinaci, cannoli e granite.
Infine, il Trentino porterà in tavola tortelli alle pere e gorgonzola con noci di Bleggio e strudel.

Anche per questa edizione sono previste due cene tematiche che si svolgeranno allo Show Room di Ciù Ciù, giovedì 11 luglio, con il grande fritto piemontese, e domenica 14 luglio con la cucina dei borghi delle Marche.

“Il fritto piemontese è il più importante d’Italia – sottolinea Stefano Greco – è composto da ben 25 elementi. Alla cena sarà presente anche Federico Quaranta di Linea Verde.

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