Si è costituita la E.S.Co. Bim Tronto e Comuni del Tronto S.p.A., società completamente pubblica i cui soci, al momento, sono lo stesso Bacino Imbrifero Montano del Tronto, come socio di maggioranza, e i Comuni di Rotella, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Maltignano, Monsampolo del Tronto e Castignano. Inoltre, altri Comuni del Piceno sono in procinto di entrare nella compagine societaria.
Bim Tronto, cos’è una E.S.Co e a cosa serve
E.S.Co. Bim Tronto e Comuni del Tronto S.p.A. nasce per gestire e coordinare varie azioni in materia energetica in modo sinergico e strutturato sull’intero territorio del bacino imbrifero del fiume Tronto, al fine di produrre significativi vantaggi in termini energetici ambientali ed economici in ciascun comune, specialmente i più piccoli.
L’acronimo E.S.Co. sta per Energy Service Company e sintetizza la natura di società di servizi energetici, che, secondo i canoni indicati in sede europea, si prefigge di promuovere l’ottimizzazione e la riqualificazione energetica, la creazione e la formazione di professionalità nuove nel settore del risparmio energetico e la tutela delle capacità occupazionali.
Gli obiettivi nei piccoli comuni del Piceno
“Questa nuova società – dice Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto – mira alla promozione di una serie di interventi volti allo sviluppo di produzioni energetiche da fonti rinnovabili e all’efficientamento energetico dei Comuni, specialmente quelli più piccoli.
La mission di questo ente è la valorizzazione e lo sviluppo socio-economico del territorio di propria competenza e della sua comunità e la costituzione di questa società rappresenta soltanto l’ultimo passo compiuto.
L’obiettivo è aiutare le zone più interne a gestire in modo intelligente e coordinato una materia complessa come quella energetica, investendo risorse del Bim Tronto per favorire l’efficientamento energetico dei Comuni e consentire così a questi ultimi di produrre un notevole risparmio economico che resterà nelle casse comunali e potrà, quindi, essere utilizzato per altri servizi pubblici. Si tratta, insomma, di un traguardo di cui sono molto orgoglioso”.
Il contesto normativo per l’efficienza energetica
L’azione del Bim Tronto e dei Comuni si inserisce in un contesto normativo regolamentato a livello europeo dalla direttiva 2018/844 sull’efficienza energetica, da recepire entro il 10 marzo 2020, che prevede la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40% entro il 2030 e lo sviluppo di un sistema energetico sostenibile, competitivo, sicuro e decarbonizzato entro il 2050.
La stessa direttiva impone, inoltre, di migliorare la prestazione energetica di edifici nuovi ed esistenti e sostenere lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. A livello regionale, si aggiunge poi la legge n. 108 del 18 settembre 2018 “Sostegno a politiche locali dirette all’incremento dell’efficienza energetica e alla promozione delle energie rinnovabili” per promuovere, appunto, le buone pratiche realizzate in materia energetica e favorire la comunicazione dei risultati raggiunti.