Ascoli Palermo le interviste: la sconfitta bianconera si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca
Ascoli Palermo le interviste: parlano i protagonisti
“Sono ambizioso e volevo i play off fino a qualche ora fa. Vincere avrebbe significato andare a Crotone con la voglia di provare ad arrivare non dico ottavi, ma in piazzamenti interessanti. So che tante squadre in serie B hanno bilanci davvero in crisi…. – esordisce il patron bianconero Massimo Pulcinelli – Più che scarichi siamo arrivati con qualche giocatore in meno come Ninkovic. Mi dicono che il rigore nell’ultima azione c’era. Mi sento sicuramente penalizzato dagli arbitraggi. Però sono soddisfatto di questa stagione. Oggi mi sono emozionato nel vedere questa splendida tifoseria. Emozionato nel vedere Mazzone altrettanto emozionato. La curva nuova? Non posso rispondere. La nostra volontà è quella di avere uno stadio a disposizione adeguato alle squadre di Serie A. Futuro? Appena finito con voi giornalisti faccio la prima riunione per la prossima stagione. Vivarini? Se non lo abbiamo cambiato dopo il 7-0 non vedo perchè dobbiamo sostituirlo per l’annata 2019/20.
Voti? Mi sento di dare un 8 alla società, alla squadra e all’allenatore. Sicuramente qualcosa è mancato perchè nelle occasioni in cui potevamo il salto di qualità ciò non è avvenuto. Non credo che avremo gli stessi 30 giocatori di quest’anno, ma nemmeno ne cambieremo 25 come la stagione appena conclusa”.
“Perdere dà sempre fastidio – spiega l’allenatore dell’Ascoli Vincenzo Vivarini -. Anche oggi abbiamo fatto una buona partita, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Gli arbitraggi? Ormai ci siamo abituati, non voglio commentare. Il patron mi ha confermato sulla panchina bianconera? Il lavoro dell’allenatore è complesso. Abbiamo lavorato tanto e si sono messe le basi per ottenere dei risultati importanti la prossima stagione. Mai come quest’anno ho avuto dei problemi giornalmente, non potendo avere una continuità. Però sono comunque soddisfatto, pur avendo fatto tanti errori”.
“L’Ascoli ha giocato la sua partita. A mio avviso dovevamo chiuderla nel primo tempo – dichiara il tecnico del Palermo Delio Rossi -. Chiaramente oggi una squadra che meritava la vittoria era il Palermo. Una squadra deve avere carattere. Se crediamo alla promozione? Sono arrivato appena 10 giorni fa. Sono abituato a ragionare partita dopo partita. Se sono arrivato è perchè ci credo. Mazzone? Non ci siamo incrociati ma mi rivedo molto in lui. Ho grande rispetto e stima per lui”.
“150 partite in bianconero? Rappresenta sicuramente un bel traguardo – commenta il portiere bianconero Ivan Lanni -. Per me è stata una stagione particolare per via degli infortuni. Dopo essere stato a Roma dove ho fatto un percorso specifico, i problemi sono spariti. Ovviamente ringrazio il mister e i miei compagni. L’anno scorso ad esempio sono successe tante cose. Ora sto vivendo il mio miglior momento degli ultimi di anni e sono pronto per restare anche il prossimo anno”.
“L’applauso dei tifosi dell’Ascoli? Per me è un onore e loro hanno dato molto più a me. Sono davvero contento che il Picchio sia riuscito a raggiungere il proprio obiettivo -. dice il difensore del Palermo ex bianconero Giuseppe Bellusci -. La qualità non ci manca e siamo forti. Ora abbiamo l’ultima in casa speriamo di vincere e poi vedremo. Delio Rossi è un insegnante di calcio che prova a darti un identità un principio. Tornare qua in futuro? Ora penso solo al Palermo, poi nel calcio non si sa mai”.
