Ascoli Benevento le interviste: il pareggio odierno si commenta nella sala stampa dello stadio Del Duca.
Ascoli Benevento le interviste: parlano i protagonisti
“La squadra fino al 2-1 ha tenuto bene il campo – spiega il presidente dell’Ascoli Giuliano Tosti -. Abbiamo senza dubbio affrontato una delle squadre più importanti e attrezzate della categoria. Se qualcuno mi avrebbe prospettato l’ipotesi del pareggio, lo avrei accettato di buon grado. Un arbitraggio che, se fosse stato più equo, ci avrebbe consentito di vincere. Vivarini? Sarà ancora l’allenatore dell’Ascoli. Il rigore loro? Inesistente davvero. Vi garantisco inoltre che gli stipendi vengono pagati regolarmente e i contributi anche. Era doveroso dire questa cosa. Oggi abbiamo superato un test importante, tutti avevano paura di questa partita. Mantenere la serie B è importantissima per noi e per la città. Diventa anche un fattore economico.
La salvezza si attesta attorno ai 39-40 punti, se avessimo vinto avremmo fatto un bel passo in avanti. Ardemagni? Si è vista e sentita la sua presenza in campo. Il ritiro? E’ stata una mia decisione, ma non volevo assolutamente nascondere la squadra”.
“Il primo tempo abbiamo giocato male. Sapevamo dell’Ascoli che veniva da un 7-0 e volevo vedere un atteggiamento diverso – afferma l’allenatore del Benevento Christian Bucchi -. Nella ripresa ci siamo ripresi, nonostante le tante difficoltà. Siamo rimasti prima in dieci poi in nove uomini. Eravamo vogliosi anche di fare qualcosa in più. Mi è piaciuta la reazione della mia squadra. L’Ascoli ha sofferto molto il 2-1. Non riusciva mai a ripartire da quel momento in poi. Entrambe le squadre dovevano ripartire, oggi lo hanno fatto entrambe a metà. Quando decidi di fare l’allenatore devi sapere di essere sempre in discussione, per cui devi avere le spalle larghe e metterci sempre la faccia”.
Foto presa da picenotime.it