Fabio Quagliarella, attaccante della Nazionale Italiana di calcio, è diventato il calciatore più anziano a segnare un gol in maglia azzurra. Quagliarella, infatti, ha messo a segno con freddezza due gol su calcio di rigore, durante la partita di qualificazione agli Europei 2020, giocata contro il modesto Liechtenstein, che è stata vinta dall’Italia con il largo punteggio di 6-0.
Il centravanti della Sampdoria, che è tornato a giocare con la Nazionale dopo quasi 10 anni, ha compiuto 36 anni lo scorso 31 gennaio: il record di marcatore azzurro più maturo è arrivato, quindi, a 36 anni e 54 giorni (battendo il primato di Christian Panucci, andato a segno negli Europei 2008 a 35 anni e due mesi).
Fabio Quagliarella, il marcatore più anziano nella storia della Nazionale di calcio
L’attaccante Fabio Quagliarella ha esordito nel campionato di Serie A nella stagione 2005-2006, proprio nell’Ascoli Calcio di mister Marco Giampaolo, che a fine campionato ottenne un soddisfacente decimo posto e una tranquilla salvezza in massima serie. Quagliarella, durante l’unica stagione trascorsa in bianconero, fece registrare 33 presenze e segnò tre gol, tra cui due decisivi per la vittoria della partita (uno nell’1-0 contro il Treviso e un altro nello storico 3-2 inflitto alla Roma). Dopo l’esperienza ad Ascoli, passò alla Sampdoria, dove si trova tuttora, dopo aver giocato in altri club; nella stagione in corso, con la squadra blucerchiata, è capocannoniere della Serie A con 21 reti segnate.
Il “Quaglia” è un attaccante capace di ricoprire sia il ruolo di prima punta, sia di seconda punta. In carriera, ha giocato anche come attaccante esterno e qualche volta come trequartista. Possiede un tiro molto potente e preciso, che lo ha portato a fare gol anche da grandi distanze, ma è dotato anche di un buon colpo di testa. Rientrano nel suo repertorio anche il colpo di tacco e la rovesciata. E’, dunque, un calciatore completo, che può garantire un cospicuo numero di gol.
Nella partita contro il modesto principato del centro Europa, giocata nello stadio “Tardini” di Parma, Fabio Quagliarella è diventato il giocatore più longevo a segnare un gol in maglia azzurra, mettendo a segno un calcio di rigore al 35′ del primo tempo. Ha, poi, concesso il bis con il secondo rigore realizzato allo scadere della prima frazione.
Queste le dichiarazioni di Quagliarella ai microfoni di Raisport, in conclusione di una serata da incorniciare: “Bellissima serata, stupenda: ci tengo a ringraziare i miei compagni. Dopo i due gol del primo tempo, nell’intervallo mi hanno incitato a fare anche il terzo: non è arrivato ma li ringrazio, perché li ho visti tutti a disposizione. Ringrazio Jorginho e Bonucci, sono loro i rigoristi e mi hanno detto di calciare i rigori: ‘E’ la tua serata, calciali tu’. Ringrazio anche la Sampdoria, che mi mette in condizione di stare bene, ma anche il CT Mancini che mi ha guardato per tutto il campionato e mi ha dato questa opportunità. E, infine, ringrazio il pubblico che mi acclamava e all’uscita mi ha fatto una bella ovazione: sono ricordi che porterò sempre con me”.
Ci si interroga su quale ruolo possa ricoprire il redivivo Fabio Quagliarella, in questo nuovo ciclo azzurro che porterà all’Europeo del 2020: “Non giocavo in Nazionale da un bel po’ di tempo – ha detto ancora a Raisport – e ritornare a far gol e dare una mano alla squadra fa molto piacere. Ho 36 anni e non me li sento. Sto bene fisicamente, sono sereno, mi alleno con continuità: questo è fondamentale. Sappiamo quanto sia importante partire bene nelle qualificazioni. Abbiamo una squadra giovane e forte, possiamo solo migliorare”.