Carnevale Ascoli 2019: dopo i festeggiamenti carnascialeschi e con l’entrata nel periodo della Quaresima, è tempo di fare bilanci. Presso la Sala De Carolis a Palazzo Arengo, il Presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” Marco Olori ha tracciato un bilancio del Carnevale appena trascorso, alla presenza del Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli. Nell’occasione, è stato anche conferito il “Premio alla carriera” per la manifestazione carnascialesca ascolana all’attrice dialettale Carmelita Galiè, una veterana del Carnevale ascolano.
Carnevale Ascoli 2019: il bilancio del Presidente Marco Olori
Il Presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” Marco Olori ha riconosciuto che la città di Ascoli Piceno dev’essere conosciuta per ciò che ha di bello da offrire, e il Carnevale può contribuire a fare questo.
“Vista la grande affluenza di ascolani e visitatori, quest’anno favorita dal bel tempo, nei prossimi anni – ha affermato Olori – il flusso delle persone verso il Centro storico dovrà essere gestito diversamente, anche attraverso l’ausilio dei bus-navetta, per evitare che qualcuno parcheggi in divieto di sosta. Dato il gran numero di presenze in città, la gente di Ascoli ha finalmente capito cosa significa vivere veramente il Carnevale.
“Il Concorso fotografico organizzato dall’associazione – ha proseguito Marco Olori – è nato per far venire dei fotografi professionisti che risiedono fuori da Ascoli, in modo da pubblicizzare le foto della nostra città nel mondo. Abbiamo iniziato un percorso che vogliamo portare avanti; entro il mandato triennale del nuovo direttivo dell’associazione, vorremmo realizzare dei progetti che abbiamo in mente”.
Il Presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli’ ha dichiarato, inoltre, che il Carnevale ascolano deve tornare ad essere ancorato alla tradizione, evitando le distorsioni dettate dalla modernità. “Quest’anno, per la prima volta nelle vesti di Re Carnevale, sono entrato in città a piedi (mentre negli scorsi anni il personaggio entrava a cavallo) con il sottofondo del ‘saltarello’, la musica tradizionale ascolana. Nei prossimi anni, vorrei ripristinare una tradizione storica, secondo la quale il Re Carnevale fa il suo ingresso in città a bordo di un carretto (‘Lu carritte’). I Carnevali storici del Piceno, infatti, sono poveri e contadini (come è dimostrato dalla maschera de “Lu Sfrigne”). Basta poco per mascherarsi (naso finto, parrucca, occhiali) con l’obiettivo finale di divertirsi insieme agli altri. Il Presidente della Giuria del ‘Concorso in Maschera’, che quest’anno era Pino Presciutti, resterà in carica solo per un anno”.
“Abbiamo bisogno – ha concluso Olori- di una sede per la nostra associazione, nella quale raccogliere le iscrizioni al Concorso Mascherato e per riciclare il materiale utilizzato dai gruppi mascherati. Infine, invito tutti i membri del direttivo a restare compatti, mettendo da parte tutte le opinioni personali e politiche”.
L’attrice Carmelita Galiè, che è stata insignita del “Premio alla carriera”, in quanto animatrice del Carnevale ascolano da diversi anni (spassoso, quest’anno, lo sketch nei panni dell’Oasi opulenta, che combatte contro il Centro scheletrico), ha affermato: “Ho iniziato a mascherarmi da bambina e non ho mai smesso, continuerò a farlo finchè ne avrò le forze. Non so se il riconoscimento sia meritato, ma sento di avere il Carnevale nel sangue”.
Carnevale Ascoli 2019, il Sindaco Castelli: “Continuerò a mascherarmi”
Queste le parole del Sindaco di Ascoli, Guido Castelli: “L’edizione 2019 del Carnevale ascolano è stata una delle meglio riuscite degli ultimi anni, con il maggiore numero di presenze che si è registrato la domenica. Apprezzabile è stato il lavoro svolto dall’associazione, con responsabilità assunte volontariamente e senza il pagamento di un corrispettivo. Comunque, continuerò a mascherarmi con piacere anche al termine del mio mandato in qualità di Sindaco della città di Ascoli Piceno”.
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