Carpi Ascoli finisce 1-1. Vantaggio bianconero con Ngombo a fine primo tempo, ad inizio ripresa Poli pareggia. Il Picchio chiude il match in 10 per l’espulsione di Ganz. Risultato giusto. La formazione di Vivarini sale a quota 30 punti in classifica. Prossimo impegno: domenica 10 marzo quando al Del Duca arriverà il Livorno.
Carpi Ascoli, gli schieramenti
Mister Vivarini conferma il 4-3-1-2. Milinkovic-Savic in porta. Difesa formata da Laverone, Brosco, Quaranta e D’Elia. In mezzo al campo Addae, Troiano e Frattesi. Ninkovic è il trequartista dietro al tandem offensivo Beretta-Ngombo.
Il tecnico del Carpi e grande ex Fabrizio Castori, scegli il 4-4-1-1. Piscitelli tra i pali. Retroguardia composta da Sabbione, Kresic, Poli e Rolando. A centrocampo, interni Coulibaly e Pasciuti, esterni Mustacchio e Jelenic. Marsura agisce tra le linee a supporto dell’unica punta Arrighini. Arbitra Rapuano di Rimini.
Ngombo illude, Poli ristabilisce la parità
Il match comincia. Allo stadio Cabassi sono oltre 200 i tifosi bianconeri. Al 13′ arriva il primo sussulto dell’incontro ed è di marca bianconera: Addae raccoglie una respinta della difesa di casa e il suo destro da fuori area, non va molto lontano dal bersaglio grosso. Il Carpi risponde al 23′ con l’ex Mustacchio, il cui sinistro impegna severamente Milinkovic-Savic il quale devia in corner. Dopo quasi venti minuti di nulla, al 42′ l’Ascoli passa in vantaggio: gran lavoro di Beretta che dopo aver superato Sabbione serve alla perfezione Ngombo, che batte Piscitelli e realizza il suo secondo gol in questo campionato. Il centravanti di origine belga viene ammonito per la sua esultanza troppo vigorosa sotto la curva dei padroni di casa. Il primo tempo finisce qui, con il Picchio in vantaggio di misura.
Il secondo tempo si apre con un cambio tra le fila dell’Ascoli: fuori Quaranta che non ce la fa, in campo Cavion, con Addae che arretra in difesa. Ma al 47′ il Carpi pareggia: punizione di Jelenic, Poli è lì e beffa Milinkovic-Savic. Avvio peggiore di ripresa per il Picchio non poteva esserci. Al 51′ bianconeri vicini al gol: Frattesi smarca Ngombo che, davanti alla porta, alza clamorosamente sopra la traversa. Minuto 59 Vivarini sostituisce Ninkovic con Ciciretti: il serbo non gradisce e non stringe nemmeno la mano al compagno subentrante. Sicuramente non bello il gesto dell’ex fantasista dell’Empoli. Al 64′ è lo stesso Ciciretti su punizione a impegnare Piscitelli che respinge con i pugni. Ancora Ascoli al 67′ con Beretta, il cui destro rasoterra viene disinnescato con un grande intervento dal portiere di casa. Al 75′ mister Vivarini gioca l’ultima carta offensiva: fuori Ngombo, dentro Ganz. Minuto 79: al Carpi viene annullato un gol di Arrighini per fuorigioco, ma la posizione di off side sembra non esserci.
All’81’ Ciciretti controlla la palla al volo e la calcia con il sinistro, ma il tentativo si spegne fuori. Tre minuti più tardi è ancora Amato Ciciretti che su calcio piazzato accarezza il palo.
Minuto 87: il Picchio rimane in dieci per l’espulsione di Ganz, autore di una spinta su Rolando. Ennesima sciocchezza dell’ex attaccante del Pescara, che rimedia in secondo rosso nell ultime 4 partite. Al 93′ grande chance per il Carpi con Arrighini che spedisce la palla alta a due passi da Milinkovic-Savic. E’ l’ultimo brivido del match, al Cabassi finisce 1-1. Risultato sostanzialmente giusto, che evidenzia i tanti limiti della squadra bianconera
Il tabellino
Carpi: Piscitelli; Sabbione, Kresic, Poli, Rolando; Mustacchio (68′ Concas), Coulibaly, Pasciuti (82′ Di Noia), Jelenic; Marsura (58′ Vano); Arrighini. A disposizione: Sambo, Buongiorno, Marcjanik, Pezzi, Crociata, Saric, Piscitella, Wilmots, Vitale, Concas. Allenatore: Castori
Ascoli: Milinkovic-Savic; Laverone, Brosco, Quaranta (46′ Cavion), D’Elia; Addae, Troiano, Frattesi; Ninkovic (59′ Ciciretti); Beretta, Ngombo (75′ Ganz). A disposizione: Bacci, Scevola, Andreoni, Rubin, Iniguez, Baldini, Chajia, Rosseti, Coly. Allenatore: Vivarini
