La Legge di Bilancio 2019 finalmente è legge. La manovra finanziaria, infatti, è stata approvata anche alla Camera con 313 voti favorevoli e 70 contrari. Tante le novità introdotte dalla Legge di Bilancio, tra Quota 100 e Reddito di Cittadinanza.
Tra i settori coinvolti dalla manovra finanziaria, però, c’è anche la scuola: la legge prevede infatti l’abolizione del FIT, ovvero il tirocinio triennale post concorso scuola che viene quindi abolito ad appena 12 mesi dalla sua istituzione. Inoltre, risorse stanziate per nuovi insegnanti e personale ATA.
Capiamo in dettaglio quali sono le novità per la scuola e cosa cambia per il mondo scolastico con l’approvazione della manovra finanziaria.
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Legge di Bilancio 2019, addio al FIT
Si tratta della principale novità introdotta dalla manovra finanziaria per la scuola. Viene abolito quindi il FIT come sistema di reclutamento insegnanti. L’acronimo sta per formazione iniziale e tirocinio e consiste nel triennio post concorso durante il quale chi vuole insegnare viene formato ad hoc.
La Legge abolisce il FIT e prevede che chi supera il concorso scuola sia sottoposto a una formazione iniziale di un solo anno e una prova finale per la conferma in ruolo. La Legge di Bilancio ha anche eliminato il concorso scuola riservato ai docenti non abilitati con 36 mesi di servizio.
Sempre a proposito di concorso scuola, la manovra cancella quanto definito dalla Buona Scuola per la titolarità di ambito. Viene quindi abolita la titolarità di ambito per il personale che – dal prossimo anno scolastico verrà coinvolto nella mobilità territoriale e professionale. Dunque, la titolarità su scuola è quindi ripristinata per tutti i docenti.
Concorso scuola, assunzioni insegnanti
La Legge di Bilancio porta anche ottime notizie in tema di assunzioni nella scuola. Sono state stanziate, infatti, risorse per assunzioni nella scuola primaria per 2 mila posti. Si vorrebbe estendere il tempo pieno a tutte le scuole elementari.
Inoltre, viene prevista anche l’assunzione di educatori con risorse per circa 290 nuovi posti dal prossimo anno.
Attenzione anche ai Licei Musicali, con risorse aggiuntive per 400 nuovi posti per l’organico del personale dei licei musicali.
Alternanza scuola-lavoro e sostegno
Cambia anche l’alternanza scuola-lavoro che si chiamerà, dopo la Legge di Bilancio, “percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
Il monte ore diminuisce, prevedendo nel triennio 90 ore nei licei, 150 ore negli istituti tecnici e 210 nei professionali. In ogni caso, ricordiamo che per le norme specifiche di questo tipo si dovrà attendere un decreto del Miur per le linee guida.
Anche la riforma del sostegno così come prevista dalla Buona Scuola subirà delle modifiche, rinviate però al prossimo 1° settembre del 2019.
