Ascoli Crotone le interviste: la clamorosa vittoria di oggi si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca. Riportiamo le dichiarazioni raccolte dai colleghi di Radio Ascoli.
Ascoli Crotone le interviste: parlano i protagonisti
“Quella di oggi è una vittoria meritatissima – afferma l’allenatore dell’Ascoli Vincenzo Vivarini -. Nel primo tempo loro erano più brillanti di noi. Avevo timore di questa partita. Il bellissimo gol di Brosco ci ha dato forza e coraggio. Faccio i complimenti a Casarini che è entrato in campo con grande grinta. Ho fatto scaldare sia Ganz sia Ngombo poi ho pensato, vuoi vedere che Ganz segna? Infatti Simone mi si è avvicinato dicendomi, mister oggi faccio gol. Ma sono molto contento anche per Beretta. Diciamo che gli episodi, creati da noi, sono stati favorevoli. Ma siamo ancora in credito con la fortuna. Bacci? Ha fatto davvero bene.
“Per come si era messa la gara ci è stretto anche il pareggio – spiega l’allenatore del Crotone Giovanni Stroppa -. Ma dobbiamo dare i meriti all’Ascoli. Il secondo gol preso ce lo siamo fatti da soli. Sul terzo gol dei bianconeri ci sono molti dubbi. Sono comunque soddisfatto della prestazione dei miei. Dispiace perchè nel primo tempo potevamo essere tranquillamente sul 3-0″.
“Oggi non mi sono fatto mancare nulla ma mi sento davvero felice – dichiara il match winner Simoneandrea Ganz -. Sono stato bravo a farmi trovare pronto. L’espulsione? Non mi ricordavo di essere già ammonito, ma avevo talmente tanto fuoco dentro anche per gli ultimi due mesi in cui non ho giocato. Resterò ad Ascoli? Ma io ho sempre detto di trovarmi bene qui e spero mi venga data un’altra possibilità. Per un attaccante ogni attimo può essere decisivo”.
“Dedico il gol a mio figlio nato da poco e alla mia compagna – spiega l’attaccante bianconero Giacomo Beretta -. Mi mancava la rete ma ho sempre lottato ed ero sicuro che prima o poi sarebbe arrivata. Nel primo tempo siamo partiti male, specie nei primi 15 minuti, ma nonostante ciò abbiamo colpito due traverse. Nella ripresa c’è stata la reazione da grande squadra. Nelle due partite precedenti la fortuna non è girata dalla nostra parte, mi riferisco a quella contro il Brescia e all’ultima a Palermo.