Quintana Ascoli: il Sestiere della Piazzarola, nel corso di una settimana, ha perso entrambe le figure di vertice. Infatti, dopo le dimissioni del Caposestiere Amedeo Lanciotti, anche il Console Luigi “Gigi” Morganti ha annunciato di aver lasciato l’incarico ricoperto nel Sestiere biancorosso.
A causare le dimissioni di Morganti sarebbero state delle minacce ricevute da ignoti, che lo hanno lasciato amareggiato. Ieri mattina, il Console dimissionario ha trovato, sul parabrezza della propria automobile, un biglietto contenente delle frasi intimidatorie rivolte a lui e alla sua famiglia. Questo fatto ha turbato Morganti e lo ha spinto a dimettersi.
Quintana Ascoli: tensione e incertezza a Piazzarola
Il Sestiere biancorosso ha attraversato, in questi giorni, dei momenti di tensione, che hanno portato alle dimissioni dei suoi vertici e di parte del comitato.
“Sono esasperato – ha affermato Gigi Morganti – ho fatto il possibile per mettere tutti d’accordo nel Sestiere, ma non ci sono riuscito. Quando poi arrivano anche le minacce, davvero tutto questo non ha più senso. In un Sestiere dovrebbe esserci amore e non odio, avevo sempre ribadito a tutti quanti di fondare il nostro operato su pace, serenità e armonia. Ho resistito finché ho potuto, ma adesso non ne potevo più. Le mie dimissioni sono irrevocabili, niente e nessuno mi farà tornare sui miei passi“.
Le dimissioni del Console Gigi Morganti seguono, di pochi giorni, quelle del Caposestiere biancorosso Amedeo Lanciotti (nel 2019 sarebbe scaduto il suo mandato), del suo vice Alfredo Bartoli e dei consiglieri Carlo Bartoli, Luca Fattori, Andrea Frollo e Sabatino Lori.
Le dimissioni del Caposestiere e degli altri componenti del comitato sarebbero dovute a dissidi interni, relativi alla scelta del nuovo responsabile della scuderia del Sestiere, che avrebbero generato una spaccatura insanabile all’interno di esso.
A Piazzarola regna l’incertezza sul futuro del Sestiere, che non vince la Quintana dall’edizione di luglio 2009 e in questi anni ha investito sul giovane cavaliere Nicholas Lionetti.
Non è chiaro cosa decideranno ora i sette membri del comitato rimasti (Pierluigi Messidori, Giancarlo Mari, Vito Guarini, Luciana Poli, Emidio Marozzi, Daniele Mancini e Enrico Celani); l’unica certezza è che, se uno di loro dovesse rassegnare le dimissioni, il Sestiere verrà automaticamente commissariato.
Probabilmente, nei prossimi giorni, il “Magnifico Messere” Guido Castelli e il Presidente del “Consiglio degli Anziani” Massimo Massetti esprimeranno la loro opinione sul caso Piazzarola e contribuiranno a delineare i possibili scenari futuri.