Venezia Ascoli finisce 1-0 per i lagunari. Decisiva la rete di Citro all’83’. I bianconeri hanno giocato in dieci uomini dal 73′ per l’espulsione di Rosseti. Uno stop che ferma le ambizioni di alta classifica di Ardemagni e compagni, che restano a 19 punti. Prossimo impegno: sabato 15 dicembre al Del Duca contro il Cittadella.
Venezia Ascoli, gli schieramenti
Mister Vivarini conferma il 4-3-1-2. Lanni in porta. Difesa composta da Kupisz, Brosco, Valentini e D’Elia. In mezzo al campo Addae, Troiano e Frattesi. Cavion è il trequartista alle spalle del tandem d’attacco Ardemagni-Ngombo.
Il Venezia di Zenga si schiera con il 4-3-3. Vicario tra i pali. Retroguardia formata da Zampano, Andelkovic, Domizzi e Bruscagin. A centrocampo Bentivoglio, Schiavone e Pinato. In avanti il tridente Marsura-Vrioni-Di Mariano. Arbitra Di Martino di Teramo.
Primo tempo equilibrato, nella ripresa Rosseti espulso, Citro non perdona
Dopo un minuto di silenzio in ricordo dell’ex allenatore della Roma Gigi Radice, al quale da marchigiani aggiungiamo quello in memoria delle 6 giovani vittime della discoteca di Corinaldo, il match comincia. Oltre 500 i tifosi bianconeri presenti allo stadio Penzo. I padroni di casa partono subito forte. Al 3′ cross di Bruscagin per Marsura che di testa non trova lo specchio della porta. Al 9′ ancora Venezia: Vrioni salta Valentini e serve Di Mariano che, con un rasoterra di sinistro sfiora il palo, ma è sembrata decisiva nella circostanza una leggera deviazione di piede di Lanni. Passano due minuti e i lagunari vanno ancora vicini al gol: Vrioni scappa di nuovo a Valentini e spara in porta, Lanni è bravissimo nell’opporsi.
Il primo tentativo dell’Ascoli giunge al 16′: corner calciato da Cavion, incornata di Troiano, palla fuori. Al 21′ i bianconeri ci provano sempre di testa con Frattesi, la sfera che si perde a lato. Da qui in poi il match si fa spigoloso senza riservare particolari emozioni. Da segnalare solo due episodi dubbi in entrambe le aree di rigore: al 27′ c’è un contatto tra Ngombo e Andelkovic mentre al 34′ Frattesi trattiene per la maglia Bentivoglio, ma in nessuna della circostanze Di Martino fischia il penalty. Dopo 2 minuti di recupero, finisce il primo tempo sullo 0-0.
La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 49′ ci prova Pinato per il Venezia con un tentativo aereo, ma la palla esce di molto. Dopo una fase di stanca, al 68′ si fanno rivedere in attacco i padroni di casa con una conclusione di Citro (subentrato a Marsura), Lanni blocca in due tempi. Al minuto 70 grande chance per il Picchio: traversone per D’Elia per la testa di Ardemagni che sfiora l’incrocio dei pali. Minuto 73′ l’Ascoli resta in dieci uomini: infatti Di Martino espelle per doppia ammonizione Rosseti, subentrato al 59′ a Ngombo, causa proteste. L’ex attaccante del Siena si prende il giallo per aver buttato fuori il pallone come protesta per un fallo fischiato in favore del Venezia. Davvero una sciocchezza commessa da quest’ultimo.
I lagunari, in superiorità numerica, tra il 75′ e il 77′ si rendono molto pericolosi: prima con Di Mariano poi con Vrioni, in tutte e due le circostanze Lanni risponde presente. Al minuto 83′, il Venezia passa in vantaggio: Litteri (subentrato a Pinato) serve alla perfezione Citro il quale non sbaglia davanti a Lanni. L’Ascoli prova a reagire subito all’85 con un tiro di Kupisz, Vicario para senza patemi.
Nonostante i 6 minuti di recupero, il risultato non cambia: Venezia batte Ascoli 1-0. I Piceni non hanno giocato una grande partita e subiscono una sconfitta che frena le ipotetiche velleità di play off.
Il tabellino
Venezia: Vicario; Zampano, Andelkovic, Domizzi, Bruscagin; Bentivoglio, Schiavone, Pinato (76′ Litteri); Marsura (66′ Citro), Vrioni (86′ Segre), Di Mariano. A disposizione: Lezzerini, Cernuto, Garofalo, Coppolaro, Zennaro, Fabiano, St Clair, Migliorelli, Geijo. Allenatore: Zenga
