E’ stato presentato questa mattina nella Sala Gialla della Camera di Commercio di Ascoli la seconda edizione del volume dedicato al terremoto e alla memoria del paese di Arquata del Tronto tragicamente colpita dal sisma del 2016.
Un volume, contenente 2000 scatti e fotografie, è stata un’idea di Marco della Pasqua, appassionato da sempre di fotografia, che ha deciso di comunicare e trasmettere le immagini reali, nude e crude di questa terribile tragedia.
Arquata del Tronto: il volume dedicato alla zona rossa del sisma
Si intitola La zona rossa, le terre di Arquata del Tronto dopo il sisma del 2016 il volume di Marco della Pasqua dedicato alla memoria e al ricordo del paese colpito in modo molto profondo dal sisma.
“Il volume rappresenta la testimonianza più dolorosa e per questo non potevamo non essere d’aiuto per le generazioni future e rappresenta il nostro filo conduttore, quello di mettere sempre al centro il mondo imprenditoriale, sia al centro di Arquata che nelle aree del cratere. Dobbiamo ripartire e grazie anche al sindaco Petrucci, abbiamo preso in mano questo progetto affinché la storia non sia solo un ricordo”, ha affermato Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio delle Marche.
Marco della Pasqua, romagnolo doc, di Roncofreddo in provincia di Forlì ed è un grande appassionato di fotografia.
L’idea del libro è nata grazie all’incontro con l’amico Gigi Contardi, referente del Comitato Spontaneo Associazioni Savignanesi; dopo esser venuto a conoscenza delle opere di volontariato che questo gruppo faceva sopratutto a favore della popolazione di Arquata è scoccata la scintilla
“Da tempo avevo voglia di vedere cosa era successo e ciò si è concretizzato anche grazie alla possibilità che il comune di Arquata mi ha dato. L’idea non era quella di fare foto d’elite o degli scoop, ma di realizzare un documento che restasse per sempre e di entrare nel cuore di queste terre, di dare voce a quanto successo. Dal mese di Febbraio a Luglio 2017 sono andato ad Arquata. Questa seconda edizione non è una ristampa ma ci sono dei nuovi scatti, affinché si veda la situazione attuale”, ha spiegato Marco della Pasqua.
Perchè è stata scelta proprio Arquata? “Arquata era la località tra quelle colpite dal sisma, quella meno presente sui media e sui social per questo ho voluto creare un documento concreto capace di bloccare la memoria al 31 ottobre 2016 prima che tutto sparisse e solo un libro di immagini poteva rappresentare tutto questo”, ha spiegato della Pasqua che nel suo progetto ha coinvolto Gigi Contardi del Comitato Spontaneo Associazioni Savignanesi e Valentina Trenta scrittrice arquatana.
Il punto sulla ricostruzione
Tante macerie ancora a terra, 228.000 tonnellate che sono state tolte e tante altre ancora rimaste lì mentre gli sfollati sono stati 1.176 con 630 quelli che sono rientrati nel paese.
“La Camera di Commercio è stata molto vicina a noi sotto ogni punto di vista ma soprattutto per le nostre imprese. I ministri devono dare degli incentivi veri alle aziende” ha ringraziato il Sindaco raccontando di aver anche incontrato il Ministro Salvini e chiedendogli qualche notizia riguardo al terremoto ricevendo la risposta “ho la scrivania piena di appunti”.
