Le elezioni sono ancora lontane, ma c’è chi invece pensa a come guadagnare qualcosa magari svolgendo il ruolo di scrutatore di seggio e in questo caso la scadenza è a giorni. Un ruolo, ben visto soprattutto dagli studenti, vista anche la crescente disoccupazione che stiamo vivendo negli ultimi anni.
Di seguito, andremo a scoprire chi sono gli scrutatori, quali sono le strade da seguire per diventarlo e quanto si guadagna.
Scrutatore di seggio, quali sono i requisiti
Fare lo scrutatore di seggio, il Presidente o il segretario, al giorno d’oggi può essere un buon modo per mettere da parte qualche soldino sopratutto al giorno d’oggi. Per farlo bisogna avere alcuni requisiti:
- essere in possesso della licenza media
- avere la maggiore età
- avere la cittadinanza italiana
- bisogna essere iscritti alle liste elettorali del Comune.
Non possono svolgere questo ruolo alcune fasce di soggetti, come quelli appartenenti alle forze armate in servizio, i dipendenti di Poste e Telecomunicazioni, trasporti e Interni, i medici provinciali, gli uffici sanitari, i segretari comunali e i dipendenti degli uffici elettorali comunali e naturalmente i candidati alle elezioni e i rappresentanti di lista.
Scrutatore di seggio, come iscriversi alle liste
Per fare lo scrutatore di seggio occorre iscriversi all’albo delle persone idonee presso l’ufficio del proprio seggio. L‘iscrizione scade il 30 Novembre di ogni anno anche se dipende sempre dalle decisioni dell’ufficio del proprio comune. Questa scadenza vale anche per il Comune di Ascoli. La domanda contiene i diversi dati anagrafici, nome, cognome e data di nascita, codice fiscale e residenza.
L’interessato, può recapitarla in diversi modi: per posta, fisicamente allo sportello specifico, per email,e per fax. La domanda non deve essere rinnovata, una volta fatta resta valida fino a quando non viene presentata una domanda di cancellazione.
Come funziona? La cancellazione deve essere presentata entro il 31 Dicembre di ogni anno anche se è bene controllare le scadenze del proprio comune.
Scrutatori di seggio: da chi vengono scelti e quali sono i loro compiti?
Inizialmente gli scrutatori venivano scelti a sorteggio oggi invece funziona in modo diverso. Pochi giorni prima delle elezioni, tra il 20° e il 25° giorno, la commissione elettorale comunale si riunisce per scegliere e nominare gli scrutatori.
Circa quindici giorni prima delle votazioni, i vari scrutatori ricevono, tramite un messo notificatore al quale deve essere restituita una firma per presa visione, la comunicazione di convocazione. Una volta chiamato, il cittadino scelto deve obbligatoriamente assolvere la sua funzione a meno che non ci siano dei validi motivi di impedimento.
Gli scrutatori per ogni seggio elettorale,sono solitamente quattro in caso di elezioni e tre in caso di referendum. Essi sono ripartiti in diversi ruoli: Presidente, Vice Presidente, Segretario.
Tutti sono considerati dei pubblici ufficiali per cui è perseguibile per i reati che compie svolgendo questa funzione. Lo scrutatore si occupa:
- della formazione del seggio,
- della preparazione del materiale elettorale,
- della gestione delle operazioni di voto,
- dell’identificazione degli elettori,
- annota il numero della tessera elettorale
- contribuisce alla segretezza del voto
- e assiste il Presidente e il segretario.
Dopo le elezioni invece si occupa dello spoglio, del conteggio dei voti, e nel redigere i vari documenti.
Quanto guadagnano gli scrutatori?
Allo scrutatore spetta una sorta di indennità di servizio in denaro. Essa è stabilita per legge e può variare a seconda del numero delle consultazioni.
In caso di referendum, il compenso è di 104 euro più 22 euro per ogni consultazione. Nel caso invece di elezioni politiche, è di 125 euro più 25 euro di ogni consultazione; per quelle europee la cifra è intorno ai 96 euro.