Sciopero Generale 26 Ottobre indetto dai diversi sindacati italiani e che metterà a dura prova gli utenti del settore trasporti, del mondo scuola e non solo. A essere coinvolte, infatti, saranno diverse categorie di lavoratori, dalla scuola ai trasporti, sia lavoratori pubblici che privati.
Di seguito, tutte le info e tutti gli orari del trasporto pubblico a cui dovremo attenerci nella giornata del 26 Ottobre.
Sciopero generale 26 ottobre, tutti i motivi
Con la nota del 10 ottobre 2018 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato la giornata di sciopero prevista per il 26 Ottobre. I sindacati CUB, SGB, SI COBAS, USI-AIT e SLAI COBAS lo hanno proclamato coinvolgendo i settori pubblici e privati.
Il motivo per cui è stato indetto è stato rivelato dal sindacato CUB, la Confederazione Unitaria di Base. “Dieci milioni di persone in Italia vivono sotto la soglia di povertà. – hanno detto – Servono misure per gli oltre tre milioni di disoccupati e che col jobs act siamo tutti licenziabili”.
Lo sciopero è stato proclamato per protestare contro la manovra per il 2019 e fa leva su sei motivi:
- il ripristino dell’Art.18 per tutti i lavoratori;
- la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;
- la sanità gratuita e il diritto alla casa per tutti;
- il reddito minimo garantito;
- la pensione a 60 anni o con 35 anni di contributi.
Sciopero dei trasporti e servizi garantiti
Tutti i treni delle linee Italo, Trenitalia e Trenord si fermeranno dalle 21 del 25 ottobre alle 21 del 26 ottobre; mentre le corse previste prima delle 21 verranno effettuate regolarmente. Il 26, invece, i treni previsti nella categoria dei servizi minimi garantiti delle fasce 6:00, 9:00, 18:00, 21:00.
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Per gli aerei invece lo sciopero inizierà da 00:01 del 26 Ottobre fino alle 00:01 del 27 e saranno coinvolti i voli che partiranno dalla Milano Cadorna, Milano Centrale, Malpensa Aereoporto e Bellinzona. Coinvolti anche Linate e Bologna.
A Roma invece a rischio la circolazione di autobus, metropolitane e tram.
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Sciopero della scuola
Ad essere coinvolti nello sciopero generale del 26 ottobre saranno gli insegnanti e il corpo non docente, il personale a tempo determinato e indeterminato della scuola con contratti precari e atipici, per tutti i comparti, aree pubbliche e le categorie del lavoro privato e cooperativo.
Le scuole devono comunicare lo sciopero alle famiglie e agli alunni, comunicando anche il numero dei lavoratori dipendenti in servizio, il numero dei dipendenti aderenti allo sciopero anche se negativo, il numero dei dipendenti assenti per altri motivi e l’ammontare delle retribuzioni trattenute.
Lo sciopero coinvolgerà anche il mondo universitario e della ricerca.
