Il progetto dell’ Ospedale Unico Piceno continua a destare polemiche, ed oggi è stata la volta di Fratelli D’Italia con Marco Fioravanti e l’intervento del Consigliere Regionale Elena Leonardi e il deputato Francesco Acquaroli che, davanti all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, hanno ribadito il loro no al progetto della Regione Marche di collocare il nuovo presidio sanitario a Spinetoli.
Ospedale Unico Piceno, le motivazioni della protesta
Molte le critiche mosse al nuovo Ospedale Unico Piceno, che scontenterebbe quasi tutti i potenziali pazienti, rendendo la scelta fatta poco meno di un mese fa dalla Regione una decisione di vertice che non rispecchia la volontà popolare.
Si prospetterebbe dunque l’esigenza di interpretare il D. M.70/2015, in ossequio del quale è stata fatta questa scelta, a favore della cittadinanza e delle sue reali esigenze prima ancora di stabilire se vi è la necessità di un’Ospedale Unico.
Insomma, il tutto andrebbe ridefinito ed intanto si dovrebbe agire per tutelare quello che c’è già, potenziando sia l’Ospedale di Ascoli che quello di san Benedetto del Tronto, evitando di progettare “cattedrali nel deserto” che penalizzerebbero ulteriormente un territorio, come quello dell’entroterra limitrofo alla città di Ascoli, già messo in ginocchio dal sisma.
Non solo, prima di localizzare la nuova struttura, vi dovrebbe essere attenzione per il personale medico che vi lavora, prevedendo uno sblocco delle assunzioni. “C’è emergenza di personale” – sottolinea l’On Acquaroli: “Noi stiamo pensando ai muri e non a chi andrà a curare i nostri cari”.
Dunque tutta una serie di attività valutative che andrebbero fatte molto prima dell’applicazione del tanto criticato algoritmo che ha individuato Spinetoli come location del nuovo Ospedale Unico Piceno.
La raccolta firme va avanti
Per tutto il mese di Agosto è stata, quindi, avviata una raccolta firme contro la localizzazione a Spinetoli del nuovo Ospedale Unico Piceno, arrivata a quota 4.000 e che proseguirà ancora per tutto il mese di Settembre.
Queste firme dovrebbero servire per dare alla Regione un quadro un po’ più chiaro di quella che è la volontà della cittadinanza ma potrebbero poi essere utilizzate per richiedere un referendum popolare che dovrebbe portare i cittadini ad esprimere la propria opinione sul progetto della Regione.
Pronta anche un’interrogazione parlamentare sulla validità delle scelte strategiche operate dalla Regione e una richiesta di accesso agli atti per conoscere i criteri utilizzati dall’algoritmo che ha individuato Spinetoli come luogo dove collocare la nuova struttura sanitaria e la correttezza di un simile risultato.