Presentati i bandi Marche 2018 nell’ambito di un appuntamento per le imprese del Piceno organizzato presso la Camera di Commercio di Ascoli Piceno alla presenza della vicepresidente Anna Casini e dell’assessora alle Attività produttive Manuela Bora.
Ci sono oltre 92,6 milioni di euro a bando a sostegno di una fascia molto ampia di imprese (dalle micro a quelle più strutturate, fino alle imprese sociali): si tratta di misure per dare corpo alla competitività del sistema produttivo, favorire la crescita dell’occupazione e stimolare forme di autoimprenditorialità, legandole in particolare all’innovazione tecnologica.
“Il poderoso sistema di risorse, formazione professionale e incentivi alle assunzioni per le imprese messo in campo non era mai stato così contestualizzato e capillare rispetto alle esigenze del nostro territorio”, ha sottolineato Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche. Si tratta di un risultato “reso possibile grazie a una forte sinergia di tutti gli amministratori: tutto quello che si sta facendo è finalizzato alla rinascita delle Pmi del Piceno e soprattutto alla creazione di nuovi posti di lavoro, priorità del nostro agire politico”.
Due i filoni principali di intervento, che sono stati illustrati a decine di imprenditori ospiti della camera di commercio: l’Area di crisi complessa del Piceno (nel piatto ci sono circa 28 milioni) e i contributi destinate alle aree colpite dal sisma del 2016 e 2017 (con oltre 65 milioni).
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“Grazie all’ingente monte complessivo di risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Mise – ha dichiarato Manuela Bora, assessora alle Attività produttive della Regione Marche -, abbiamo voluto fortemente sostenere sia l’avvio e il rafforzamento delle attività imprenditoriali, che gli investimenti produttivi finalizzati al rilancio, alla crescita economica e alla competitività, senza peraltro dimenticare quella del Made in Italy e la rivitalizzazione delle filiere produttive. L’obiettivo è uno solo – ha aggiunto – rilanciare un territorio dalle grandi potenzialità”.
A fare gli onori di casa il presidente Gino Sabatini che ha constato il monte complessivo delle risorse a disposizione convinto che “averlo presentato direttamente agli imprenditori abbia avvicinato ulteriormente la Regione alle imprese e a quelle che sono i loro effettivi bisogni, a cominciare da una robusta semplificazione”.