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Presentati stamattina i progetti  vincitori del settore enogastronomici del Masterplan Terremoto della Fondazione Carisap.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e i rappresentanti dei diversi comuni colpiti dal sisma insieme a diverse associazioni.

Masterplan Terremoto, il progetto della Fondazione Carisap

“Si tratta della misura numero 2 del masterplan Terremoto; il masterplan è uno strumento ideato dalla fondazione per poter sostenere sia l’ambito sociale che quello economico della nostra comunità.

Tutto ciò è stato creato da una ricerca dell’Università di Camerino che tra gli ambiti di intervento economico  e sociale delle comunità colpite dal terremoto ha individuato la parte destinata a uno sviluppo orientato verso l’enogastronomia con valenze in ambito turistico per tutto l’entroterra.

Questa parte è stata studiata perchè comunque il nostro territorio ha prodotti di eccellenza sia dal punto di vista agricolo ma in generale di sviluppo agroalimentare, il nostro entroterra è ricco di produzioni importanti oggi non ancora valorizzate nel miglior modo possibile.

Anche in termini occupazionali la fondazione è andata a sviluppare un bando per sviluppare un prodotto spendibile a valenza turistica” ci spiega il presidente della fondazione Angelo Galeati.

I progetti vincitori

Sono stati presentati e deliberati quattro progetti:

  1. Piceno and Friends ; Proponente Amici per la gola.
  2. Il tartufo dei Sibillini del Comune di Amandola.
  3. Carni della montagna del Comune di Montemonaco.
  4. Mercato della terra di Comunanza.

“Il nostro progetto ha lo  scopo di valorizzare il buon cibo e il buon vino del nostro territorio e crediamo molto nel confronto con altri territori.

Piceno and Friends è un progetto corale perchè sono molti gli attori che prenderanno parte a questa iniziativa, dai residenti ai turisti dagli opinion leader agli chef.

Vogliamo proporre il Piceno come destinazione turistica legata all’enogastronomia in maniera forte attraverso una strategia di marketing esperienziale fondata su tre elementi: la creazione di diversi eventi diffusi nel territorio, la formazione per investire nel futuro e lo story talling iniziata a maggio e che termina dopo 24 mesi”, afferma la Presidente dell’associazione Amici per la gola.

L’associazione ha organizzato anche tre importanti eventi che saranno diffusi nei comuni del cratere: il primo ad Ascoli si chiama Una giornata per bene e consiste in 24 ore di beneficenza  a Ottobre 2018 e 2019, con tanto di cena di gala, Carbonella  Fest a Foce di Montemonaco è invece il primo Festival dedicato alla cottura alla griglia a Maggio 2019 e 2020 e Tutto il mondo è paese a Castel Trosino fondato su delle osterie tematiche a Settembre 2019 e 2020.

“Sarà un’importante opportunità per ridare importanza alle aziende colpite dal terremoto coinvolgendo anche i diversi soggetti interessati e i diversi partners” queste le parole del Vicesindaco di Amandola sul progetto Il tartufo dei Sibillini.

“Abbiamo iniziato a muoverci con queste iniziative, il 14 e 15 Luglio con Diamanti a Tavola e a seguire 21 e 22 Luglio la Festa del Gelato.

Abbiamo ridato fiducia ai nostri produttori e a tutti i soggetti ripartendo dal tartufo mettendo in rete coloro che sono interessati alla Filiera del tartufo dei Sibillini” .

“Avevamo in mente da tempo l’idea di valorizzare le carni della montagna sia derivati dagli allevamenti che quelle derivanti dalla fauna.

Il progetto è stato pensato anche per dare una mano alle aziende e per la popolazione che dopo gli eventi sismici ha lasciato la montagna, vogliamo dare un aiuto a queste persone per farle rimanere nel territorio”, afferma il sindaco di Montemonaco che ha promosso il progetto Carni della Montagna. “Creeremo un posto per la lavorazione di queste carni dove verranno non solo lavorate ma anche stagionate e proposte al turista”.

“Un’ occasione per mettere nero su bianco su un progetto che da tempo avevamo in mente e colpito da alcune esigenze che avevamo in comune.

Ho avuto l’opportunità di presiedere in Slow Food e mi hanno dato anche a livello regionale dei mercati della terra. Slow Food tiene molto a quello che è il prodotto e i produttori.

Il mercato della terra è una rete internazionale e l’opportunità dei nostri produttori non è solo quello di fare il mercato ma quello di rendere i loro prodotti la loro e la nostra immagine territoriale anche a livello nazionale e internazionale secondo le filosofie dello Slow Food basate sul buono, pulito e giusto”, spiega l’amministratore del Comune di Comunanza, Annibali sul progetto Mercato della Terra.

 

 

 

 

 

 

 

 

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