Reddito inclusione: come cambia e quali saranno le novità introdotte dal 1 Luglio? Il REI cambia e lo fa sotto l’aspetto dei destinatari. Fino a ieri, nel nucleo familiare doveva essere presente almeno un disabile, un minore, una donna in gravidanza o un componente avente almeno 55 anni in stato di disoccupazione, dal 1 Luglio non è più così.
Si estende quindi la rosa degli ammortizzatori sociali, andando oltre la disoccupazione Inps e i requisiti disoccupazione.
Novità reddito di inclusione, cosa cambia
Avere nel nucleo familiare una di queste situazioni non è più un requisito fondamentale in quanto l’importo è aumentato; fino a giugno arrivava a 500.000 famiglie per 1,8 milioni di persone mentre adesso passa a 700.000 arrivando a 2,5 persone che si trovano in stato di povertà. Il beneficio economico va da un importo massimo di 187,5 € per una singola persona a 539,8 per un nucleo familiare formato da sei persone.
Il rei quindi si estende a tutti i componenti del nucleo familiare.
Requisiti reddito inclusione, quali sono
Chi può richiederlo? Chi ha questi requisiti:
- Ogni cittadino dell’Ue o un suo familiare con il permesso di soggiorno regolare o il diritto di soggiorno permanente.
- Ogni cittadino con residenza in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Importante anche il requisito Isee per il REI, che deve essere inferiore ai 6000 euro annui, serve anche la soglia Isre (Indicatore Situazione Reddituale Equivalente) che non superi i 3000 per la parte patrimoniale.
Per i requisiti patrimoniali:
- chi ha un patrimonio mobiliare: la soglia al di sotto di 20.000 € al netto dell’abitazione principale
- chi ha un patrimonio mobiliare: conti correnti e depositi superiori a : 6000 nel caso di un unico componente, 8000 nel caso di una coppia e 10.000 € per i nuclei formati da tre persone.