Poco dopo le 16 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato al villaggio Sae Borgo 1 di Arquata del Tronto per l’ultima tappa del premier in programma nei luoghi feriti dal terremoto del 2016.
“È un gesto di attenzione doveroso. – ha detto il premier Conte ai giornalisti – Ho incontrato persone che hanno sofferto molto. Ho visto territori completamente distrutti. È la mia prima uscita pubblica in Italia. Un gesto di attenzione. Volevo rendermi conto di persona“.
Una volta visti con i propri occhi i problemi più volte sollevati dai territori marchigiani colpiti dal sisma, il presidente Conte parla anche di ricostruzione riconoscendo che “sarà molto difficile”.
“È necessario operare semplificazioni. – ha aggiunto – Da domani in Aula saremo al lavoro sul decreto terremoto, è il primo passaggio fondamentale”.
Non è ancora chiaro, invece, se c’è in programma la sostituzione di Paola De Michele attuale commissaria per la ricostruzione la cui carica scade a settembre.
Conte nei luoghi del terremoto
Il presidente del Consiglio dei ministri ha voluto vedere con i propri occhi i luoghi del terremoto. Nella mattinata ha visitato il centro storico di Amatrice dove è in corso di ricostruzione la chiesa di Sant’Agostino; poi ha fatto tappa al parco comunale, dove ha deposto un cuscino di fiori ai piedi della lapide commemorativa delle vittime del terremoto, per poi spostarsi in municipio per un incontro con gli amministratori locali e presso l’area Sae Campo Anpas in località San Cipriano. Tanti i cittadini accorsi.
Nel primissimo pomeriggio il premier è arrivato ad Accumoli nell’area rossa, poi ha deposto un cuscino di fiori nella piazza Vittime del sisma e raggiunto a piedi l’area Sae Accumoli Capoluogo e la struttura aggregativa Accupoli.
Poi l’arrivo ad Arquata del Tronto dove il premier Conte ha visitato il villaggio Sae nell’area Borgo 1 e incontrato i cittadini e le realtà imprenditoriali. Poi la visita nella frazione di Pescara del Tronto e la deposizione di un cuscino di fiori presso la stele commemorativa nel parco pubblico.
Il presidente della Regione Marche punta sul lavoro
Il presedente della Regione Luca Ceriscioli presente ad Arquata del Tronto in occasione della visita del premier Conte nei luoghi del terremoto.
“Noi abbiamo una proposta di legge già inviata al nuovo Governo – ha sottolineato Ceriscioli – per poter prorogare dal primo gennaio 2019 gli ammortizzatori sociali per Whirpool. Questo è uno dei dossier che ho consegnato al premier Conte insieme a tanti progetti strategici per la Regione Marche. Per quanto riguarda le coperture nel decreto sisma, – ha aggiunto Ceriscioli – con 47 mln di fondi stanziati, si può includere la cassa integrazione straordinaria per le aziende danneggiate dal sisma; basterebbe una quota di queste coperture per sostenere abbondantemente la proposta di legge che estenderebbe l’accesso al caso Whirpool, dando ossigeno all’area più colpita dal sisma”.
“Visita significativa se coincide con vera ricostruzione”
E’ il vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno Monsignor Giovanni D’Ercoli a commentare così l’arrivo del presidente del Consiglio Conte ad Arquata del Tronto. “La lentezza burocratica delle autorizzazioni sta ritardando eccessivamente tutto – ha aggiunto -, dalle parole bisogna passare ai fatti, è quanto chiede la gente”.
Celani: “Ormai una tappa d’obbligo”
“Ormai è una sorta di tappa d’obbligo, e non vorrei che in futuro diventasse una sorta di pellegrinaggio. – ha commentato il consigliere regionale di Forza Italia Piero Celani – E così, dopo Renzi e Gentiloni è la volta del professor Conte. L’avvocato degli italiani, come si è definito, verrà sicuramente per portare la solidarietà del Paese. Ma dovrà anche spiegare il perché, nel contratto per il Governo del cambiamento, il problema terremoto è stato liquidato, in appena dieci righe generiche”.
Per Celani se è vero che il nuovo governo gialloverde vuole scrivere una pagina di storia, è anche vero che i Comuni del cratere si accontenterebbero di una pagina di cronaca che parli di fatti concreti e non solo passerelle.