Tra le storie di alternanza presentate nell’ambito dell’omonimo concorso nazionale organizzato da Unioncamere vince quella presentata dagli studenti dell’istituto Stabili-Trebbiani di Ascoli Piceno.
“È un’esperienza straordinaria, prima di tutto personale, potersi confrontare con le nuove generazioni”, così il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Gino Sabatini, a conclusione della cerimonia di premiazione della fase provinciale di Storie di Alternanza. “E che siano proprio i giovani a raccontare ai loro coetanei il valore del lavoro e l’importanza di questo tipo di esperienze – ha aggiunto – è una ricchezza inestimabile che non va perduta: momenti come questi ci fanno essere ottimisti sul futuro”.
L’esperienza in Gran Bretagna
Il video dell’esperienza in Gran Bretagna all’interno di un’emittente radiofonica realizzato dagli studenti della IV^ B del Liceo Classico “Stabili-Trebbiani” di Ascoli Piceno ha convinto a pieno la giuria. “I ragazzi hanno usato un linguaggio efficace – ha spiegato il presidente – perché è riuscito a trasferire nelle immagini e nei dialoghi l’entusiasmo per un’esperienza collettiva di lavoro all’estero”.
Al secondo posto si sono classificati gli studenti della III D Linguistico dell’Istituto di istruzione superiore “Augusto Capriotti” di San Benedetto del Tronto, che hanno realizzato il video “Ricordi di alternanza” ; terzo posto per la V^ F del Liceo scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno, autori del filmato “Project Training at School”.
Le tre classi hanno ricevuto un premio in denaro, rispettivamente di 1.000, 850 e 700 euro, che potrà essere utilizzato per l’acquisto di materiale tecnico da mettere a disposizione della classe.
La premiazione
Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche i componenti della Commissione di valutazione, nelle persone di Luigi Passaretti, presidente CNA e responsabile del progetto di alternanza “Il volo” e Fabio De Vita, fondatore del Social Selling Institute.
Il presidente Sabatini infine ha ricordato che “i progetti di alternanza scuola-lavoro, che si svolgono all’interno di una cornice di regolarità e rispetto delle norme, saldano il rapporto tra le imprese e il sistema scolastico, avvicinano in modo consapevole studenti, famiglie e insegnanti a guardare al lavoro come un obiettivo da raggiungere, attraverso una formazione di qualità e un approccio più moderno, anche pensando a forme di autoimprenditorialità”.