Salvezza Ascoli: i tifosi ci credono e ipotizzano la quota necessaria per raggiungere direttamente la permanenza diretta in B o attraverso i play out.
Salvezza Ascoli, ecco i pareri dei tifosi
“Personalmente nella salvezza ci credo se lottano seriamente e lavorano costantemente – dice Simona Diomedi -. Abbiamo degli scontri diretti che dobbiamo giocare al meglio. Spero però di non arrivare all’ultima partita che ancora dobbiamo lottare per rimanere in questa categoria. Serviranno 49 punti per la salvezza diretta e almeno 46 per accedere ai play-out”.
“Credo nella salvezza ma la squadra deve darsi una svegliata e una mossa in queste sei finali – afferma Federica Agostini -. Sicuramente dopo i risultati di ieri sera la quota per restare in B si è abbassata. Devono crederci i giocatori perché è alla loro portata e se ci salveremo le somme si faranno alla fine . Per salvarsi direttamente credo occorrano 12, sarebbe meglio, o 11 punti ( 3 vittorie e due pareggi meglio se vinci gli scontri diretti), mentre per conquistare i play out servono 10 punti ( 3 vittorie e un pareggio ) .Ripeto, devono scendere in campo con l’ atteggiamento giusto e con la cattiveria adeguata”.
“Ovviamente ci credo nella salvezza, ma dipende solo da noi – sentenzia Fabio Crescenzi -. Abbiamo 3 partite in casa e altrettante fuori. Per la permanenza diretta potrebbero servire 48 punti, forse anche meno in base agli scontri diretti. I play out si potrebbero disputare a quota 42-43. Fare meno di 6 punti significherebbe retrocessione, in una serie B mai scarsa come quest’anno. Qualche anno fa per salvarsi servivano almeno 50 punti”.
“Voglio crederci nella salvezza anzi ci credo perché deve essere così – spiega Andrea Meloni – Siamo tante squadre nel giro di 6 punti quindi è obbligatorio crederci. Non so quanti punti possano servire…non faccio calcoli… l’unica cosa che dico è che un campionato così scadente non l’ho mai ricordato. Nonostante tutte le sconfitte siamo ancora lì a lottare. Fosse stato un campionato tosto saremmo retrocessi già a dicembre. Continuo a ribadire che le squadre si fanno a giugno con calciatori di categoria. Io ci credo e poi a salvezza acquisita la società analizzerà il da farsi sulla gestione della del nostro amato Ascoli”.
“Noi tifosi dobbiamo credere per forza nella salvezza, credo che quelli che ci credono meno sono i giocatori – commenta Alberto Fiori -. Probabilmente la quota salvezza è scesa di un paio di punti, a 47 dovresti essere salvo senza playout. Per gli spareggi, la quota dovrebbe oscillare tra i 43 e i 46 punti”.
“Da tifoso credo nella salvezza, anche passando dai play out – dichiara Marco Everard Weldon -. Più realisticamente però penso sia molto difficile ottenerla, per diversi motivi: manca un centrocampo che sappia fare le due fasi e l’attacco è sterile. La squadra, nonostante non sia all’altezza di questa categoria a livello tecnico, è andata avanti grazie alla grinta. Quella grinta che è mancata in queste ultime due partite e che deve tornare altrimenti faremo prima a mandare in campo la Primavera. Sul discorso numerico, presumo che la salvezza diretta la si raggiunga a quota 46, 47, mentre con 42, 43 si avranno buone chance di giocare i play-out”.
“Io alla salvezza ci crederò anche dopo che la matematica ci abbia eventualmente condannato, e anche in quel caso penserò che ce la possiamo fare- tuona Luca Agatoni -. La squadra sembra in piena involuzione ma siamo abituati ai miracoli ed è dunque obbligatorio crederci. Sinceramente non mi metterei a contare i punti. In molti dicono che bisogna arrivare a 48 ma a mio avviso, con tutti i testa-coda e gli scontri diretti che il calendario offre, ne bastano meno. Non so dire la quota esatta.
Per i play-out credo si debba arrivare a 42, 43 punti – prosegue Agatoni -. Questa stagione era stata definita come una Serie A2 ma sembra una Lega Pro. Dobbiamo sicuramente vincere a Cremona e a Chiavari, e strappare un punto tra Perugia e Pescara. Poi arriverà al Del Duca il Brescia forse già salvo. Ogni gara dovrà essere un infero per i nostri avversari. Se così non fosse, iniziamo a prepararci per il derby con la Samb, a patto che ci inseriscano nello stesso girone”.
“Io credo ancora nella salvezza e ci crederò fino al 95esimo di Ascoli-Brescia, mi auguro che la squadra ci creda nella stessa maniera – chiosa Manrico Plebani -. Per salvarsi direttamente servono 11-12 punti, per accedere ai play-out 9-10″.
“Ricordo ancora quando Bellini in conferenza stampa due mesi fa disse che quest’anno ci si salva con 45 punti – argomenta Emanuele Malabelli -. Dopo i risultati di ieri sera la quota salvezza si è abbassata, e la cosa più incredibile è che nessuna squadra ha alzato bandiera bianca. Credo che il traguardo della permanenza in B potrebbe essere quello indicato dal presidente, al massimo uno/due punti in più, anche se ci sono diversi scontri diretti che riserveranno sorprese. Quindi, nonostante tutti i problemi dobbiamo crederci, considerando inoltre che le ultime quattro partite del campionato saranno l’ultima chiamata per il nostro destino. Per giocare i play-out ipotizzo vengnano disputati chi arriverà un punto sotto la salvezza diretta. Sarà una guerra. La speranza è l’ultima a morire”