Anno 1994. Le sorti della Seconda Guerra Mondiale sono oramai decise e Hitler non è più l’uomo che con i suoi discorsi infiammava le folle, è invecchiato, depresso, sull’orlo della decadenza. Per cercare di risollevare le sorti del Fuhrer, e della Germania, Goebbels ha una brillante idea: far tenere a Hitler un glorioso comizio in occasione del capodanno che riaccenderà gli animi della Germania nazista e per fa tutto ciò affianca al Fuhrer Adolf Grunbaum, un maestro di teatro ebreo che gli farà da “trainer” per prepararsi al comizio. D’apprima Grumbaum accetta con l’intento di uccidere Hitler, ma verrà presto a conoscenza della vera natura del Fuhrer, patetica e debole…
CONSIDERAZIONI – Mein Fuhrer è una commedia satirica davvero ben riuscita. La genialità di questo film non risiede nel voler mettere in ridicolo una vicenda/persona storicamente importante, bensì nel creare un punto di lettura diverso: e se Hitler si affidasse a un ebreo? E se Hitler non fosse realmente una persona crudele ma grande bambino a tratti patetico? Questi sono i presupposti su cui si basa il film, creando si situazioni deliranti e divertenti, ma anche situazioni di riflessioni, come quando Hitler fa finta di fare a box con Grumbaum e gli domanda “Difenditi! Perché voi ebrei non vi difendete?”. Geniale. Ottima la regia quasi tutta in primi piani di Levy e ottimo Schneider e Muhe alla recitazione.
PIACERÀ – a chi vuole vedere una commedia che faccia si ridere ma anche riflettere.
NON PIACERÀ – in un modo o nell’altro vi piacerà.
MEIN FUHRER – LA VERAMENTE VERA VERITA’ SU ADOLF HITLER
REGIA Dani Levy
SCENEGGIATURA Dani Levy
ANNO 2007 CON Helge Schneider, Ulrich Muhe, Sylvester Groth, Udo Kroschwald