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Marco Fioravanti, candidato nel collegio uninominale Marche 1 alla Camera dei Deputati per la coalizione di centrodestra, ha tenuto una conferenza stampa presso la sua sede elettorale in via 3 ottobre n.1.

Il trentacinquenne esponente di Fratelli d’Italia nonché presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno ha presentato il programma della sua campagna elettorale.

Sebbene abbia voluto sottolineare che i sondaggi sono soltanto delle analisi piuttosto riduttive, i dati positivi emersi di recente gli hanno comunque trasmesso energia ed ottimismo.

Se volessi scegliere una parola con la quale iniziare questa campagna elettorale – ha esordito Marco Fioravanti di certo prediligerei NOI. Questo termine ben rappresenta l’unità del centrodestra, in quanto si tratta della sola grande coalizione sullo scenario politico nazionale, frammentato in tanti singoli partiti. Il NOI vuole ricordare l’unica coalizione in cui tante pluralità convivono, in cui tutti hanno rinunciato a una parte del singolo progetto politico, a un pezzo del proprio individualismo per creare una sola idea di nazione. Il NOI è una risorsa quando si vuole andare a costruire una risposta politica poiché la collettività viene anteposta all’Io, l’esigenza comune viene preposta alla volontà del singolo. L’obiettivo è includere invece che dividere.

Prima di elencare i quattro pilastri della sua campagna elettorale, Marco Fioravanti ha affermato che sarà un alfiere del territorio e si confronterà direttamente con le persone e le varie associazioni di categoria per avere un quadro più chiaro delle esigenze e delle problematiche da sanare.

Marco Fioravanti: i 4 pilastri del programma elettorale

I pilastri del programma elettorale legato al territorio, composto in maniera corale dai rispettivi leader di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi per l’Italia, sono fondamentalmente quattro: terremoto, infrastrutture, lavoro e sanità.

Terremoto

Il fallimento politico, amministrativo e umano della politica sulle questioni legate al terremoto è sotto gli occhi di tutti – ha affermato il presidente Marco Fioravanti – Da parte nostra ci sarà l’impegno quotidiano per fare in modo che s’inverta subito la rotta, si punti a far tornare tutti nelle proprie case così da far rivivere quei posti ormai deserti. Il costo delle casette, insufficienti fra l’altro, è stato talmente esagerato che in realtà con quel denaro si poteva pensare sin dall’inizio a una ricostruzione immediata nelle medesime aree, in modo tale da ridare dignità e vita a quei luoghi abbandonati. In questo momento in cui i riflettori sono accesi, bisogna sostenere le piccole e medie imprese delle zone terremotate, dare loro delle prospettive concrete, portare avanti degli investimenti e cercare di vincolare coloro che voglio promuovere nuove attività nel territorio mediante assunzioni a lungo termine.

Infrastrutture

È impossibile – ha dichiarato Marco Fioravanti – che a Pedaso si fermi il collegamento stradale verso San Benedetto. Una Regione plurale ma unica non può permettere che ci sia un pezzo del territorio isolato. Il mio primo impegno sarà quello di chiedere di finanziare la terza corsia fino a San Benedetto e allo stesso tempo pretendere da Trenitalia l’ampliamento del numero di fermate dei FracciaBianca nella medesima città costiera così come fatto a Pesaro affinché i pendolari abbiano tutti la medesima dignità. Chiederò infine di intervenire sulla Salaria per ridurre i tempi di percorrenza e rendere più attrattive le zone colpite dal sisma.

Lavoro

Il lavoro è un tema che metterò al centro della mia agenda poiché la disoccupazione è cresciuta in maniera importante e c’è bisogno di un’azione immediata, in quanto nell’ultima legislatura non c’è stata nessuna proposta – ha proseguito il candidato Marco Fioravanti. – C’è un decreto, però, del 2017 previsto per le regioni del sud che riguarda due assi: l’incentivo alla creazione d’imprese e all’assunzione di giovani. Grazie a tale atto sono previsti per tutta Italia 3.000 euro annui per 3 anni, mentre nel sud più di 8.000 euro annui per 3 anni. Siccome quest’ultimo sostegno economico riguarderà le regioni comprese fra la Sicilia e l’Abruzzo, noi chiederemo di inserire anche le aree del cratere che hanno subito consistenti danni socio-economici con la crisi sismica del 2016-2017. Vorrei poi realizzare un piano per favorire le assunzioni dei giovani, ma soprattutto degli ultra cinquantenni che hanno perso il lavoro. Noi sul Reddito di Cittadinanza non siamo d’accordo perché come ha affermato l’economista cattolico Stefano Zamagni, anche San Francesco oggi avrebbe dei dubbi. Per i francescani la cosa più importante era produrre lavoro e per tale motivo l’elemosina non veniva considerato un aiuto.

Sanità

La nostra idea è quella di diffondere una pari dignità ai cittadini anche dal punto di vista sanitario – ha aggiunto il candidato di Fratelli d’Italia Marco Fioravanti. – Per questo voglio intervenire personalmente sulla diatriba dell’ospedale unico. Ci vuole responsabilità nell’affrontare questo tema poiché prima di discutere dei vari algoritmi è necessario innanzitutto richiedere urgentemente un’Azienda Ospedaliera Marche Sud perché la mobilità attiva comporta dei costi sul budget assegnato alla zona meridionale, ma quegli stessi costi producono anche delle entrate che poi vengono rispalmate su tutta la Regione. Noi crediamo che ciò sia ingiusto per i cittadini malati e per i professionisti che danno il massimo nel loro lavoro. Infine, penso che invece di proporre la costruzione di un mausoleo, di un ospedale unico ci siano soluzioni più efficienti ed economiche, infatti tale edificazione comporterebbe 350 mila euro a posto letto, complessivamente 230 milioni di euro. Visto che voglio far risparmiare la Regione Marche ed evitare che il debito vada a gravare in futuro sulle spalle dei cittadini, propongo un potenziamento del Mazzoni con un’uscita al Marino per arrivare in maniera più diretta all’ospedale e la realizzazione di un nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto, a ridosso dell’uscita e del raccordo autostradale. In definitiva suggerisco un’Azienda Ospedaliera Marche Sud su due plessi così da non andare a rendere ulteriormente critica la situazione degli abitanti delle zone montane, dove tutti i presidi ospedalieri sono stati chiusi.

Marco Fioravanti, chiudendo la conferenza stampa, ha dichiarato: vorrei che a influenzare il voto non sia l’odio, ma la capacità di sognare un futuro migliore, poiché i recenti atti di violenza sono solo deprecabili.

 

 

 

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