Candidati PD Ascoli – Stamane presso la sede ascolana del partito sono stati presentati da Matteo Terrani, segretario provinciale del Partito Democratico di Ascoli Piceno: Manuela Di Cintio, Margherita Sorge e Antimo Di Francesco, rispettivamente designati al collegio uninominale del Senato, al listino proporzionale plurinominale della Camera (Marche sud) e al collegio uninominale della Camera dei Deputati.
La presentazione dei candidati PD Ascoli
Prima di lasciare la parola ai tre candidati PD Ascoli, Matteo Terrani ha tenuto una breve presentazione ricordando che Antimo Di Francesco è stato il segretario di Federazione del Partito Democratico per ben 7 anni, ha rivestito il ruolo di vicesindaco e assessore al Bilancio di San Benedetto del Tronto dal 2006 al 2011 e attualmente è il capogruppo del PD nel consiglio comunale della città.
Manuela Di Cintio è la segretaria del Circolo di Spinetoli del Partito Democratico e di recente lo stesso Terrani ha deciso di portare in segreteria provinciale per affidarle il ruolo di portavoce di tutti i Circoli del PD.
Margherita Sorge è stata assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto per 10 anni. Terrani le ha riservato parole di stima sottolineando quanto gli ottimi risultati da lei ottenuti oggi siano motivo di rimpianto nella città della riviera delle palme.
Il segretario provinciale ha chiuso esprimendo consenso e soddisfazione, affermando di trovarsi di fronte a tre ottime candidature, piazzate in posizioni chiave. Anche la Sorge, ha sottolineato Terrani, sebbene sia candidata in un posto che apparentemente può sembrare ineleggibile o svantaggiato, gioca un ruolo cardine, soprattutto se si tiene conto che in cima alla lista si trovano rispettivamente Paolo Gentiloni e Marianna Madia. Di Francesco, Di Cintio e Sorge, pertanto, stanno per giocare la loro partita da tre posizioni pregevoli e di eguale livello.
Noi – ha rimarcato Matteo Terrani – li abbiamo selezionati grazie a un percorso virtuoso. Il partito nazionale ha deciso di votare un dispositivo in direzione che consentiva al segretario nazionale di fare una sua proposta solo dopo aver ascoltato i vari segretari regionali. Di fatto le liste le ha decise il livello nazionale del Partito Democratico che non ha coinvolto i territori. Onestamente è stato molto burrascoso il procedimento che il segretario nazionale ha utilizzato per questa partita. Il PD Ascoli Piceno, dubbioso circa questo iter, ha deciso di avviare un percorso autonomo e virtuoso ascoltando la base. Si tratta di una decisione presa all’unanimità con i segretari di Circolo. Abbiamo convocato le assemblee degli iscritti qualche settimana fa, le quali hanno dato delle indicazioni che sono state riconosciute all’interno dei nostri organismi. Quindi abbiamo convocato la direzione provinciale e le abbiamo proposto di ratificare quello che era stato l’esito delle consultazioni che vedevano Antimo Di Francesco prevalere un po’ su tutti gli altri. Accanto a lui abbiamo elencato cinque nomi che erano emersi nelle varie riunioni dei Circoli. Abbiamo formato una rosa di sei persone e l’abbiamo consegnata ai livelli più alti. Su questa base chi ha composto le liste ha scelto di inserire i tre candidati appena presentati. Penso siano state fatte delle scelte condivisibili che ben si sposano con il percorso già avviato lungo il territorio Piceno.
Chi sono i candidati PD Ascoli
ANTIMO DI FRANCESCO
In occasione della conferenza stampa di presentazione Antimo Di Francesco ha esordito ricordando con piacere i momenti vissuti ad Ascoli grazie al suo incarico di segretario della Federazione ed ha proseguito mettendo in risalto le questioni socio-politiche a lui più care.
Questa è una partita che vogliamo vincere – ha dichiarato il candidato – e stiamo mettendo in campo un progetto di sostanza per il territorio nel quale io, Di Cintio e Sorge riponiamo una profonda fiducia. La campagna elettorale che il Partito Democratico desidera portare avanti sarà costituita da un’azione capillare di porta a porta estesa lungo l’intero territorio. È una modalità che ritengo essere efficace perché si deve avere un costante confronto con la comunità così da poter ascoltare in presa diretta tutte le necessità, le aspettative, i desideri. In questi anni, proprio perché credo nell’ascolto attivo, ho tenuto più di cinquecento incontri e con lo stesso iniziale entusiasmo ripercorrerò tutti i comuni del Piceno per aprire o consolidare il dialogo con la collettività locale. Credo nella condivisione di un percorso e per questo cercherò di coinvolgere quante più persone possibile su dibattiti che avranno come nucleo temi sociali fondamentali: lavoro, ricostruzione post terremoto, rilancio economico ed occupazionale. Tutto questo ovviamente verrà affrontato in maniera sinergica con gli altri rappresentanti del PD.
MANUELA DI CINTIO
Dal momento che fra i vari candidati PD Ascoli è di sicuro la meno nota, Manuela Di Cintio ha voluto innanzitutto presentarsi da un punto di vista formativo e professionale. Nel 2003 ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università di Macerata e attualmente insegna presso la scuola dell’infanzia “Falcone-Borsellino” di Colli del Tronto.
Ho conosciuto il mondo del precariato in tutte le sue declinazioni – ha spiegato Manuela – ma sono una persona che ha avuto sempre la possibilità di lavorare e di questo sono grata. Ho avuto la fortuna di collaborare con il Consorzio Universitario Piceno, grazie al quale mi sono occupata di orientamento e promozione di atenei marchigiani come l’Università di Camerino, Macerata e Ancona. Ho organizzato e gestito master universitari per l’Università di Macerata e corsi di formazione per alcune scuole primarie e dell’infanzia nell’Ascolano. Tutte queste esperienze mi hanno arricchita professionalmente, ma soprattutto hanno ampliato il mio bagaglio umano.
Dal punto di vista politico – ha proseguito la candidata – mi sono avvicinata al PD nell’anno della sua fondazione, nel 2007, però sono entrata in maniera attiva nel partito di Spinetoli – prima nel direttivo e poi nella segreteria – intorno al 2009. Fondamentalmente organizzavo e gestivo le iniziative lungo il territorio. Nel 2013 sono stata candidata ed eletta come segretario di Circolo, un ruolo fondamentale che mi ha dato la possibilità di crescere in quanto referente sia per la comunità che per il partito. Questa è una carica che io ho rinnovato nell’ottobre 2017 e poi grazie alla fiducia di Matteo Terrani, adesso sono la portavoce dei segretari di Circolo e quindi membro della direzione provinciale.
Detto questo, Manuela Di Cintio ha voluto ribadire che la sua è una candidatura a sorpresa, pertanto non proposta dalla diretta interessata. Quando però Matteo Terrani le ha fatto il riepilogo delle consultazioni che si sono tenute nello stesso giorno e alla stessa ora in tutti i Circoli di partito ed è emerso che il suo nome era stato caldeggiato coralmente, ha deciso di mettersi a disposizione con entusiasmo. La sorpresa, dopo la decisione di Roma, a quanto pare si è dilatata.
Sono preoccupata? Sì – ha affermato Manuela – Ma anche determinata.
MARGHERITA SORGE
L’ultima dei candidati PD Ascoli a parlare è stata Margherita Sorge che dopo i consueti ringraziamenti ha ricordato che è un grande onere, ma soprattutto un immenso onore essere nella squadra nazionale per giocare questa fondamentale partita.
Quest’ultimo mese di campagna elettorale – ha annunciato la Sorge – sarà decisivo e determinante per far sì che il 5 marzo il PD sia il primo partito in Italia. La concretezza che ci ha sempre contraddistinto in questi anni di governo, sia con Matteo Renzi sia con Paolo Gentiloni, insieme alla passione, alla serietà e alle azioni virtuose saranno le nostre punte di diamante. Questa sarà una campagna elettorale trasparente, durante la quale cercheremo di raccontare le attività che siamo pronti a predisporre con l’intento di risanare un territorio in sofferenza. La nostra terra ha forse patito più delle altre in seguito alla crisi economica e poi a quella sismica. Abbiamo tuttavia la forza, le idee, la costanza e la determinazione per rilanciarla. I temi a me più cari sono ovviamente la sanità, il lavoro, la ripresa economica e la ricostruzione, ai quali mi dedicherò con estremo pragmatismo. La mia sarà una campagna elettorale sobria, ma realistica, lontana dalle proposte assurde presentate da Forza Italia o dal Movimento 5 Stelle. La partita è aperta per tutte le candidature e la presenza di Paolo Gentiloni nel collegio plurinominale non è da sottovalutare perché di sicuro sarà un volano per il territorio. Infine, chi mi conosce sa che sono una mamma, una donna politicamente impegnata, ma anche un medico che opera in una struttura pubblica. Conosco le difficoltà della vita quotidiana e per questo mi metto a disposizione dell’altro.
Tutti i candidati PD Ascoli hanno ricordato che venerdì 2 febbraio il partito terrà un incontro nella sala consiliare di Castel di Lama alle ore 16 il cui tema sarà Il nuovo Ospedale Unico, la rete sanitaria nel territorio Piceno; interverranno Matteo Terrani, Manuela Marcucci – Responsabile Sanità Pd Ascoli – Luciano Agostini – Onorevole Pd – e Luca Ceriscioli – presidente della Regione Marche -.