Si è tenuta presso la Sala Giunta la conferenza stampa di fine anno indetta dalla Camera di Commercio Ascoli Piceno al fine di illustrare le nuove mission per l’anno 2018.
Sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio Ascoli Piceno Gino Sabatini, il vicepresidente (Industria) Giancarlo Romanucci, il segretario generale Fabrizio Schiavoni, il presidente di Piceno Promozione Rolando Rosetti e la presidente del CNA Artistico Barbara Tomassini.
Camera di Commercio Ascoli Piceno, un ente facilitatore
Prima di illustrare gli obiettivi per il 2018, il presidente Gino Sabatini ha voluto elencare i traguardi ottenuti nell’anno corrente. Da un attento esame è emerso che la Camera di Commercio Ascoli Piceno è uno dei migliori enti facilitatori. Grazie a un team coeso e infaticabile tanti sono i bersagli centrati, ecco alcuni esempi:
- I diritti camerali nel corso del 2017 non sono aumentati;
- Vi è stato uno snellimento della burocrazia;
- È aumentato il numero dei centri servizi utili e digitali;
- Assieme alle associazioni congiunte e alla pubblica amministrazione sono stati finanziati innumerevoli progetti che poi si sono concretizzati e al momento risultano virtuosi;
- Si sono strette diverse collaborazioni con associazioni e PA.
Mission 2018
- Semplificazione e trasparenza
Sabatini ha affermato nel corso della conferenza stampa di fine anno: “Anche per l’imminente 2018 la Camera di Commercio di Ascoli Piceno proseguirà il suo cammino strategico con l’obiettivo di confermarsi un punto di riferimento snello, dinamico e propositivo per il sistema
delle imprese e per le associazioni di categoria“.
2. Tutela e Legalità
Nel 2018 verrà aperto un ufficio nella Camera di Commercio Ascoli Piceno che si occuperà di consulenze in merito a questioni legate all’Agenzia delle Entrate – Riscossioni.
3. Alternanza Scuola-Lavoro
In cima alla lista delle sfide per il prossimo anno, Sabatini ha posto ovviamente il lavoro. Pertanto i cardini di questo obiettivo sono i giovani e l’alternanza Scuola – Lavoro. I due punti fondamentali per il 2018 in tale ambito saranno:
- Affiancare le nuove generazioni, guidarle verso le scelte più pragmatiche e in grado di garantire un futuro decoroso. Aiutarle a entrare in contatto col mondo del lavoro così da sviluppare sin da giovani varie aspirazioni professionali;
- Salvare le attività già esistenti e creare occasioni di attrattività del Piceno, grazie a nuovi profili professionali specializzati, in grado di sviluppare la curiosità dei giovani.
“Nessuno di noi ha la bacchetta magica – ha aggiunto Sabatini -, ma ragionando in una logica di sistema è possibile trasformare le tante risorse disponibili soprattutto quelle per l’area di crisi complessa e per la ricostruzione post sisma, in nuovi e solidi progetti capaci di trasformarsi in posti di lavoro. Un processo che passa attraverso una più incisiva capacità di attrazione di investimenti, anche esteri. Dobbiamo occuparci soprattutto delle nuove generazioni collegando sempre meglio scuole e imprese e favorendo una formazione più adeguata: i nuovi posti di lavoro, infatti, saranno a disposizione solo di chi sarà capace di ricoprirli e avrà saputo cogliere le occasioni di formazione, offerte dalle nuove politiche di formazione e lavoro sul digitale”.
4. Turismo e territorio
Il presidente di Piceno Promozione Rolando Rosetti prima e la presidente del CNA Artistico Barbara Tomassini dopo, hanno preso la parola per esporre i due propositi della Camera di Commercio Ascoli Piceno legati al Turismo e allo sviluppo del Territorio:
- Avviare una nuova crescita turistica;
- Valorizzare il patrimonio del territorio attraverso arte, enogastronomia, bellezze naturali, ma soprattutto incrementando il senso dell’hospitality.
A marzo l’ente camerale parteciperà alla settimana del cibo italiano nel mondo che avrà luogo a firenze, in Toscana. Rinnoverà la sua presenza al Sol&Agrifood del Vinitaly a Verona e al Food&Beverage di Milano. Si cercherà di sviluppare le conoscenze sul baco da seta poiché gli insetti come cibo del futuro è una realtà più vicina di quanto si possa immaginare.
Sabatini ha aggiunto: “Abbiamo sole, mare e montagne ma non bastano. Ci vogliono anche accoglienza e cultura del servizio e, quindi, ancora una volta punteremo alla formazione per una crescita dei numeri”.
5. Infrastrutte
Le Marche soffrono di un isolamento che rischia di diventare strutturale – ha spiegato il presidente – sia per quelle materiali che immateriali. Per quanto riguarda le prime stiamo già pensando a:
- Un’idrosuperficie sul Lago di Gerosa;
- Un’aviosuperficie su Monteprandone;
- Implementare scelte green attraverso il bando Smart Mobility che verrà rinnovato ed ampliato.
Per quanto concerne l’universo immateriale, quindi la digitalizzazione, si intende:
- Sviluppare competenze digitali per il territorio così da ampliare le professioni del futuro;
- Collaborare con la Regione Marche al Piano per la banda ultraveloce, perché sia efficace anche per le imprese.
Conclusioni e augurio
Gino Sabatini ha infine ricordato che dal 2018 probabilmente vi sarà una Camera di Commercio Unica delle Marche e Ascoli godrà di un’azienda speciale per l’agroalimentare.
“Sarebbe il completamento di riforma necessaria, che ha cambiato profondamente il ruolo dei nostri enti, sempre meno centro di burocrazia e sempre più punto di riferimento per le imprese, le associazioni di categoria e gli enti pubblici”.
Il presidente ha proseguito con un augurio per il nuovo anno: “Guardando al 2018 e oltre, vorrei innanzitutto che ci considerassimo tutti cittadini di un territorio meraviglioso che va oltre i confini provinciali e non come piccoli difensori di piccoli localismi; che, tutti insieme, pensassimo a come collaborare invece che competere tra noi stessi; che fossimo capaci di cercare punti di incontri più che gli elementi che dividono”.
Gino Sabatini, infine, a nome di tutti i presenti ha voluto chiudere la conferenza stampa di fine anno della Camera di Commercio Ascoli Piceno dedicando un pensiero a chi vive e lavora nel cratere: “Vi saluto nella speranza che il 2018 sia l’anno del ritorno alla normalità. Il mio augurio è che la nostra terra possa velocemente mettersi alle spalle i brutti ricordi e l’emergenza”.
