Ascoli, in queste ore sta succedendo di tutto attorno al Picchio. In serata il presidente Francesco Bellini, ospite a Sky Sport, ha ribadito la sua volontà di lasciare.
Ascoli, Bellini non torna indietro e vuole vendere
“Non torno indietro – esordisce Bellini alla domanda su un eventuale ripensamento -. Posso accettare la contestazione dei tifosi. Ma non posso accettare che qualche giornalista locale parli della vita personale di un allenatore (riferendosi a Maresca). Questa cosa ha distrutto la mia partecipazione nell’Ascoli Picchio”. Sulla cessione della società Bellini puntualizza: “Non ho detto che non vendo agli ascolani, ho detto che non vendo a ribasso. Se qualche ascolano vuol farsi avanti, è il benvenuto. Ma al momento, anche tra gli stessi soci ascolani, non mi sembra ci sia la volontà di acquistare”.
Bellini parla anche di Rozzi: “Oggi il calcio è diverso dai tempi di Rozzi. Le regole imposte dalla Lega richiedono un’organizzazione e una gestione più complessa. Dico che la società non ha debiti. Abbiamo una bella squadra. Ad un certo punto eravamo a metà classifica. Poi, le decisioni arbitrali e gli ifnortuni ci hanno decimato”.
“Dispiace perchè in 4 anni abbiamo fatto delle cose positive – continua Bellini -. Orsolini e Favilli giocheranno nella Nazionale in futuro, e li abbiamo creati noi. Cacia? Doveva essere già ceduto l’anno scorso, non quest’anno. Ha creato problemi con gli allenatori e con altre persone. Un mio ripensamento? Non credo. Ho tante cose da fare nella mia vita”.