SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il geologo Stefano Taffoni, contattato dagli uffici comunali si è recato in sopralluogo a Monte Renzo per verificare la natura dei solchi che si erano creati nel terreno, destando allarme nella popolazione. Il consulente comunale ha spiegato che si tratta di “un dilavamento superficiale con asportazione del terreno e formazione di canali di drenaggio dovuto alle piogge intense dei giorni scorsi”.
NESSUN PERICOLO – Non risulterebbero precise spiegazioni sul verificarsi del fenomeno, forse riconducibile a lavori sul terreno agricolo attuati senza opportune cautele. Sembrerebbe, comunque, che non ci siano pericoli di frane o smottamenti profondi tali da mettere a repentaglio la stabilità del declivio.