SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il libro di Dina Maria Laurenzi domani vola in Sicilia per “Autori in piazzetta”, la manifestazione estiva che anima l’agosto di Licata nella suggestiva piazzetta San Girolamo. “Follia e potere – Alda Merini, le poesie di una vita”. Insieme alla sambenedettese, le autrici marchigiane Stefania Corvatta e Marina Baldoni che hanno firmato i libri della Controvento Editrice.
LA SERATA – Autori in piazzetta è una rassegna letteraria che vede la collaborazione di Lavinia Licata per la Sicilia e Michela Boscarato per le Marche. L’evento ha visto un primo appuntamento a fine luglio siglando il gemellaggio a Sirolo presso la Badia di San Pietro in Monte Conero. Presenti nelle due serate culturali il gruppo licatese composto da Lavinia Licata, dal maestro Salvo D’Addeo, dal coordinatore scientifico e conduttore, Francesco Pira e dagli autori Angelo Rinascente e Carlo Barbieri. Accompagnata da Anna Maria Ragaini, presidente della Controvento Editrice, Dina Maria Laurenzi presenterà la sua prima produzione nata dai suoi studi letterari e dalla sua passione per la parola poetica. Una serata che si preannuncia scintillante secondo quanto ha promesso l’organizzatrice Lavinia Licata che ha anche annunciato una degustazione di prodotti tipici della Sicilia.
FOLLIA E POTERE – “La figura di Alda Merini ha certamente lasciato un segno indelebile nella storia della poesia, che, attraverso le sue parole, percepiamo, in modo quasi inedito, come una forma di manifestazione dell’anima pura, che riesce a vincere il degrado del corpo e della mente, preservando l’essenza stessa dell’essere umano, anche quando si è costretti ad affrontare situazioni estreme. E proprio questo è l’elemento di maggiore novità: avere cura di se stessi, della propria integrità fisica e mentale, attraverso l’uso della parola e della scrittura, che, nella Merini, si esprime principalmente in forma di poesia e che dà spazio alla descrizione dei propri sentimenti ed emozioni, giungendo a farci comprendere come eterni e universali valori che non si piegano, neppure quando si è sottoposti ad esperienze traumatizzanti e di potenzialità devastante. L’autrice di questo saggio riesce a farci capire tutto questo e riesce a coinvolgerci in un percorso che ci spinge ad amare la poesia di Alda Merini, non solo perché ci accosta al testo dei suoi componimenti, ma perché ci fa comprendere l’animo della poetessa nel momento della loro stessa elaborazione. In questo modo, riusciamo ad amare la persona e la sua poesia, che, candida e prepotente insieme, ci coinvolge nelle autentiche passioni che hanno salvato l’essenza più profonda di chi, proprio per mezzo della parola scritta, ha mantenuto la possibilità di conoscere il proprio sé e di mantenere con esso un saldo contatto”. ” http://www.controventoeditrice.eu/pubblicazioni-9.html continua dunque a far parlare di sé e della poesia, invogliando ad amare l’arte della poetessa dei Navigli.