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Novità per la cartellonistica Ascoli, forse non tutti sanno che la città di Ascoli Piceno ha uno dei centri storici più grandi d’Italia e che proprio questa vastità e il numero dei luoghi di interesse turistico presenti all’interno, rendono estremamente difficile visitare la città senza perdersi qualcosa.

Attualmente la segnaletica turistico–pedonale presente sul centro storico risale al 2000, ma necessita di una riorganizzazione sistematica.

Due sono le esigenze principali: la prima è dare a chi visita il centro storico la percezione immediata di dove si trova e di cosa c’è nelle sue vicinanze, la seconda è di eliminare la sovrabbondanza di insegne – pubblicitarie, in particolare – che sono affisse nel centro storico, alcune delle quali abusive.

Pertanto già da tempo si auspicava una riorganizzazione, in modo tale da dare una dignità grafica ai punti di interesse presenti in città.

L’occasione si è presentata grazie a un finanziamento del Mibact per l’adattamento della città alle esigenze turistiche e culturali.  

Così, grazie allo studio compiuto da Carlo Bachetti, sono arrivati i nuovi cartelli turistici, la cui installazione avrà inizio proprio in questi giorni.

Cartellonistica Ascoli ispirata dai sestieri 

“L’idea – spiega il sindaco Guido Castelli – è quella di dare l’esatta percezione di quanto il centro storico di Ascoli sia grande e creare una sorta di racconto sistematico della città, qualcosa che la descriva, e cosa se non la Quintana?”.

Ecco, quindi, che i cartelli che si vedranno in giro per il centro storico saranno ispirati proprio alla Quintana.

Il centro storico sarà diviso in sei aree, contraddistinte da sei differenti colori, ovvero: rosso per Sant’Emidio, verde per Porta Maggiore, bianco per Piazzarola, blu per Porta Romana, giallo per Porta Solestà e grigio per Porta Tufilla.

Ogni area avrà i propri centri di interesse ben evidenziati. Non solo, su ogni cartello verrà apposto lo stemma – utilizzato nella Quintana – del sestriere al quale appartiene.

Nello specifico, si è stabilito di installare 50 cartelli, di cui 8 grandi con la mappatura generale di tutti i sestieri, più 12 cartelli con il dettaglio di ogni sestriere e i luoghi di interesse in esso presenti e, infine, 30 “cartelli freccia” sistemati negli svincoli pedonali più importanti ad indicare i centri di interesse nelle vicinanze.

“Si è scelto di utilizzare il sistema grafico della mappatura – spiega Carlo Bachetti, responsabile del progetto – proprio per poter incrementare i luoghi di interesse segnalati, alcuni dei quali sconosciuti sia ai turisti sia agli ascolani stessi”. Infatti sono stati inseriti e segnalati ben 69 luoghi di interesse.

Adesso, il passo successivo sembra essere quello delle insegne da collocare in autostrada.

Attualmente non c’è ancora un cartello turistico che richiami l’attenzione degli automobilisti su Ascoli e le sue bellezze, ed è necessario studiare che cosa potervi inserire.

Per ora, la proposta che ha riscosso maggior successo è quella di un cartellone ispirato all’enogastronomia della città.

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