Il sestiere PIazzarola è il quinto in scena a Piazza Arringo.
Intraprese la sua esperienza nelle competizioni con Massimetto Piermarini, Silvio Angelini e Mario Marcelli tra gli altri.
Sestiere Piazzarola, un po’ di storia
I tamburi suonavano sotto le cadenze di Andrea Martelli e Tiziano Fratoni, mentre le chiarine erano affidate a Bruno Camaioni. I migliori risultati giunsero nel 1989, 1992 e 1993 con il secondo posto in combinata e un terzo posto nel 1996.
Nel 2001 la grande squadra sale sul podio con un bronzo, ma nel 2003 il gruppo si ferma, molti vanno via e si ricomincia quasi da zero.
Bisognerà attendere il 2007 per un altro piazzamento di spessore, con la coppia giunta terza.
L’anno successivo il gruppo entra nella Federazione Italiana Sbandieratori, iniziando le avventure nei campionati italiani: tre le tenzoni bronzee disputate per un totale di un terzo posto nella coppia, uno nei musici, due bronzi e un argento per la grande squadra.
Nel 2011 a Sulmona la Piazzarola giunge terza in combinata ma grazie ad un ripescaggio riesce a salire, entrando così nel limbo degli A2, un campionato difficile quanto intenso.
In questo stesso anno arriva la medaglia d’argento, la più preziosa mai raggiunta dagli alfieri rosso-bianchi nelle gare cittadine, nella specialità del singolo tradizionale: Andrea Frollo si posiziona a 0.49 centesimi da Fabrizio Ercoli e non riesce a contenere la gioia (celebre la corsa verso il Duomo).
Da qui seguiranno una serie di piazzamenti, segnali di una crescita del gruppo che non decollerà mai del tutto, come se mancasse sempre l’ultimo gradino per elevarsi di categoria.
Nel 2012 la piccola squadra giunge terza sul travertino di Piazza Arringo, ripetendosi l’anno successivo insieme alla grande squadra. Contemporaneamente nei campionati di Oria e Cori si rilevano prestazioni mediocri, con qualche punta brillante nei musici quinti e nella grande sesta.
La riscossa
La scossa arriva quando meno te lo aspetti e soprattutto da chi ha lavorato piano piano e in sordina, costantemente, anno dopo anno.
I musici, preparati da Marco Terrani(vecchia conoscenza di Porta Tufilla) e capitanati da Peppe Catalucci (a cui devo personalmente tantissimo), vincono la specialità nella Tenzone Argentea a Lugo di Romagna nel 2014, anno in cui si impongono terzi nelle gare cittadine.
Questo risultato non è sintomo della fortuna poiché il successo viene bissato nel 2015 a Ferrara, con la grande squadra piazzatasi sesta, e nel 2016 a Carovigno, dove l’oro diventa argento, e le aquile vengono battute solo dai musici di Arquà Polesine.
Anche il podio nelle gare cittadine viene mantenuto, limando di anno in anno il gap con le prime.
L’edizione 2017 della Piazzarola
Come sarà questa edizione 2017 per i biancorossi? Difficile, anche se gli sbandieratori non hanno nulla da perdere.
Ci si affida ai giovani con la seconda partecipazione al singolo per il promettente Alessio Desideri e una coppia tutta nuova formata da Nicolò Marozzi e Daniele Guarini.
Le squadre sono un’incognita e i musici dovranno difendere il loro terzo posto: anche se vincenti nel secondo torneo dell’Aquila, incombe il pericolo Porta Tufilla, Porta Maggiore e Sant’Emidio.
Dobbiamo ricordare inoltre che questo è stato un anno particolare per un sestiere che si è ritrovato senza sede a causa del terremoto, potendo festeggiare la riapertura solo nel mese di Maggio.