Una falsa scossa di terremoto da 5.1 è stata registrata stamattina nelle Marche dall’INGV. Un grande allarme tra la popolazione marchigiana dovuto soprattutto al fatto che nessuno ha davvero avvertito la scossa. Moltissimi si sono spaventati, ma nessuno si è sentito scosso.
Qualcosa, quindi, è andato storto nella rilevazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, ma qual è stato quindi l’errore?
Una scossa in effetti c’è stata ma di magnitudo molto più piccola rispetto a quella, notevole, registrata in un primo momento sul sito dell’INGV.
La falsa scossa, l’errore
La notizia della falsa scossa è circolata per più di mezz’ora sul sito dell’INGV, che registrava ufficialmente una scossa di magnitudo 5,1 in provincia di Macerata. Per fortuna però era solo un falso allarme. Ma come è possibile che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia abbia registrato una falsa scossa di fatto mai avvenuta o comunque di entità notevolmente minore rispetto a quella indicata sul sito? Ecco la spiegazione.
Effettivamente una scossa c’è stata a quell’ora, registrata a Pieve Torina, in provincia di Macerata, con una magnitudo di appena 1.6, talmente bassa che per fortuna i cittadini non l’hanno nemmeno avvertita.