Festival Canzone Ascolana, si tocca quota 14. L’edizione della kermesse ascolana, che da tanti anni è diventata tappa fissa del periodo primaverile piceno, è stata presentata questa mattina a Palazzo Arengo. Una manifestazione che sa di rinascita, anche a causa delle tristi vicende che hanno caratterizzato nell’ultimo anno il nostro territorio. E’ previsto infatti, un momento nel quale due alunni delle scuole di Arquata del Tronto, leggeranno frasi dedicate al loro territorio. Appuntamento sabato 6 maggio alle ore 21.00 al Teatro Ventidio Basso
Festival Canzone Ascolana, un mezzo per riscoprire le proprie tradizioni
“Questa kermesse canora è una vera e propria impalcatura culturale – spiega il Sindaco di Ascoli Guido Castelli -. Una ricchezza del nostro territorio”. Sulla stessa lunghezza d’onda del primo cittadino piceno, anche l’assessore alla Cultura Giorgia Latini: “Attraverso il festival riscopriamo le tradizioni, i valori e le radici della città nella quale viviamo. Ciò è davvero molto importante”.
“L’edizione di quest’anno sarà ancora più bella di quella dello scorso anno – afferma con sicurezza l’organizzatore Gabriele Brandozzi -. Un evento al quale lavoriamo con grande impegno e dedizione”. Gli fa eco il maestro e patron Giovanni Travaglini: “Sono arrivate tantissime adesioni e per forza di cose abbiamo dovute effettuare una selezione. Si nota un ritorno all’ascolanità. Il Festival rappresenta il ponte ideale tra presente e passato”
Dieci canzoni in gara e tanti ospiti
Saranno dieci le canzoni in gara al 14° Festival della Canzone Ascolana. Eccole nel dettaglio: “Lu core de ‘na cettà” degli Acustic Asculà; “Lu blues de la pettegula” di Lucia De Angelis; “Cucce, Bebblucce, Reccucce, amice de Menecucce di Marco De Angelis; “Manche a pranze” del grupo Lu Mestecò; “Ascule jé dentre me” di Luigi Sorbi; “J’ vogghie Rosina” di Marco Amadio; Asculé sta qua (dentre lu core) di Franco Mariani ed Endrio Di Girolamo; L’anema de “askl” (l’asculanetà); “Nn è cambiate cosa” di Chiara Torzolini e “La recetta maggeca” di Roberto Buondi. Tanti gli ospiti della serata come Stefano Tisi, Enzo Titta, gli A Randerchitte, Francesco Villani, Alessio Di Pietro, il coro “Amici del Vernacolo”, il gruppo Pozza I’ Bbè e i Sibylla Morris. Oltre ai primi classificati, saranno consegnati due importanti premi: quello destinato da una giuria di giornalisti al “Miglior Testo” ed il Premio “Ivan Graziani”.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso. Per info: 0736 298770