Calcio Dilettanti Marche: è mercoledì, e come ogni settimana è arrivato il momento di fare il punto della situazione sulle gare dell’ultimo weekend e su quelle che andranno invece in scena tra sabato e domenica. Questa volta abbiamo incontrato Federico Porfiri, difensore dell’Atletico Azzurra Colli, la squadra guidata dal mister Attilio Pilone che a due giornate dal termine del campionato di Promozione necessita ancora di un punto per festeggiare la salvezza. E sabato pomeriggio, proprio al campo di Colli alle 16.30, si disputerà il derby piceno contro il Ciabbino di Antonio Aloisi. Federico Porfiri, classe 1993, quest’anno ha giocato sia come terzino che come esterno di centrocampo e in passato ha vestito le maglie di Ascoli (dove è stato anche il capitano della Primavera), Maceratese (in serie D), Civitanovese (in serie D), Atletico Piceno (in Eccellenza), Pagliare (in Promozione), Martinsicuro (in Promozione e Eccellenza) e Controguerra (in Promozione).
Federico, come valuti il campionato disputato fino ad ora dall’Atletico Azzurra Colli, dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa contro il Montecosaro?
“Sicuramente la vittoria di domenica ha dato una bella svolta al nostro finale di stagione, perchè ci manca solo un punto per brindare alla salvezza. Però ancora non abbiamo fatto niente e dobbiamo tenere alta la concentrazione. Contro il Montecosaro il 3-0 a nostro favore è stato davvero meritato, perchè abbiamo dominato il match dall’inizio alla fine, anche con un uomo in meno, vista l’espulsione di un nostro compagno arrivata già nel primo tempo. Ma adesso dobbiamo solo pensare a conquistare questo punto che ci serve per salvarci e speriamo di ottenerlo già sabato contro il Ciabbino, anche se sappiamo che non sarà un match facile, vista la rosa di valore che mister Aloisi ha a disposizione”.
Come giudichi invece, la tua stagione a livello personale?
“Beh, sono soddisfatto. Forse si poteva fare anche qualcosa in più, ma va bene così. All’inizio ho un pò faticato con mister Carbone, ma poi ho ritrovato entusiasmo e fiducia con Pilone, giocando sia da mezz’ala che da terzino ed esterno alto. Quello che conta è solamente l’obiettivo di squadra e siamo vicini a raggiungerlo. E’ questa la cosa più importante, al di là dei nostri obiettivi personali. Il gruppo è unito e il mister è una persona in gamba, che sta svolgendo un ottimo lavoro. All’inizio della stagione, probabilmente, ci si poteva anche aspettare di lottare per qualche traguardo più importante, ma poi quando ti ritrovi coinvolto nella lotta per non retrocedere ti accorgi che il campionato di Promozione è molto difficile e non è semplice uscire dalle zone basse della classifica. Se riusciremo a salvarci, però, potremmo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo principale”.
Ci sono squadre che ti hanno entusiasmato e altre che ti hanno deluso in questo campionato di Promozione?
“Sono rimasto molto stupito dalla stagione disputata dal Porto Sant’Elpidio, che ha una buona rosa ma non mi aspettavo che facesse un campionato del genere, tanto da aver conquistato la promozione in Eccellenza con tante giornate di anticipo. Anche il Ciabbino con l’arrivo di Aloisi è stato protagonista fino ad ora di una splendida cavalcata e pure il Trodica si è dimostrata una formazione all’altezza della situazione che sicuramente farà bella figura ai playoff. In negativo, invece, mi ha colpito l’Atletico Piceno, anche se mi auguro che questa squadra possa salvarsi, essendo una società della nostra zona”.
Nelle altre categorie dilettantistiche, infine, quali sono le squadre che segui maggiormente?
“In serie D seguo molto il Monticelli e non mi aspettavo che riuscisse a disputare una stagione a così alti livelli, sognando addirittura i playoff. In Eccellenza, invece, ho seguito il Porto D’Ascoli, che poteva fare sicuramente qualcosa in più, mentre in Prima Categoria mi ha stupito molto il Montalto, dove ho molti amici che già nel prossimo weekend potranno festeggiare una fantastica promozione. Gli faccio davvero un caloroso in bocca al lupo”.
