Rilancio turistico e culturale del Piceno, dopo la proposta della Regione indirizzata alla Provincia, è arrivata la data di convocazione per l’incontro di coordinamento tra i Comuni del cratere. Il Piceno è chiamato a raccolta per il 3 aprile. A fronte di un sostegno economico, è necessario che il territorio promuova un’azione progettuale complessiva e identitaria per dar conto delle ricchezze culturali enogastronomiche e artigianali del Piceno nel suo complesso, un percorso d’insieme che gli altri territori colpiti dal sisma hanno già iniziato. Questo quanto annunciato dalla vicepresidente della Provincia Valentina Bellini.
Il progetto di rilancio del Piceno
La Provincia, nel primo confronto promosso con i sindaci e con la Regione stessa venerdì scorso, ha proposto e condiviso l’idea di ripartire dalle singole specificità territoriali che ciascun Comune deciderà di salvaguardare per inserirle in una cornice complessiva unitaria; coniugare la valorizzazione del patrimonio paesaggistico con le tradizioni storiche potrebbe essere un filone di lavoro possibile ma di certo altre idee non mancheranno. “La consapevolezza comune è di dover fare presto e soprattutto insieme. – si legge in una nota di Valentina Bellini – Questa e le altre opportunità provenienti dalla Regione e dallo Stato sono per il territorio una vera sfida: mettere a sistema, con senso di responsabilità, tutte le energie evitando i campanilismi che troppo spesso nel passato hanno bloccato il Piceno; un nuovo metodo di lavoro per ripartire”. Così la vicepresidente della Provincia ed esponente Pd lascia rimbalzare le accuse lanciate dal Movimento 5 Stelle che colpevolizzano la politica per il ritardo riscontrato nell’attivare questo percorso. Piuttosto, l’auspicio di Bellini è che dai Comuni emergano idee utili per questo progetto.
